Zero Irap estesa ai piccoli comuni e a quelli sopra i 40 mila abitanti
MILANO – Con delibera di Giunta regionale, è stata estesa la misura “Zero Irap” anche ai comuni sopra ai 40 mila abitanti (la soglia precedente era di 50 mila) e ai piccoli Comuni fino a 3000 abitanti. I negozi di vicinato commerciali e artigianali, quali panetterie o gelaterie, beneficeranno dell’azzeramento dell’aliquota Irap per tre anni. “Con questo provvedimento – afferma il consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta – si dà attuazione a quanto previsto da un mio emendamento al bilancio regionale, che chiedeva di allargare la platea dei beneficiari dell’esenzione Irap nei termini deliberati dalla Giunta lombarda”. “E’ una misura – spiega Corbetta – che nel 2018 ha aiutato oltre 1200 attività a pagare meno tasse e per cui continueremo a lavorare per estenderla in futuro a tutti i Comuni lombardi, in quanto contrasta in maniera efficace e concreta la crisi del commercio al dettaglio nei nostri centri urbani. Le nuove imprese pagheranno in media 3500 euro di Irap in meno ogni anno per i primi tre anni dall’inizio dell’attività”.
L’abbassamento della soglia da 50 mila a 40 mila consentirà di far rientrare in questa agevolazione molte realtà che fino ad oggi ne erano escluse, in provincia di Monza e Brianza ad esempio si tratta dei Comuni di Desio, Lissone e Seregno, oltre che il capoluogo Monza. Mentre i comuni fino a 3 mila abitanti in Brianza su cui sarà attiva la misura sono Aicurzio, Camparada e Correzzana”. “Uno degli obiettivi di questa misura – prosegue il consigliere del Carroccio – è fare rivivere i nostri centri storici, favorendo l’apertura di nuovi esercizi che da sempre ne rappresentano l’autentica linfa vitale”.
21022019