Migranti: Lorenzo Guzzetti sta con Carola Rackete
UBOLDO – “Rammentandovi che sono stato l’unico sindaco ad aver chiuso un “Cas” per profughi proprio perchè infrangeva la legge a differenza di chi declama sui social le sue sentenze, alcune informazioni comprensibili a tutti e che sicuramente ci aiutano a una riflessione”. Le propone l’ex sindaco di Uboldo, Lorenzo Guzzetti.
“Dobbiamo accoglierli tutti? No, noi dobbiamo salvarli in quanto naufraghi, l’accoglienza con il salvataggio in mare non c’entra niente ed è regolata da tutt’altro tipo di accordi – esordisce Guzzetti – Perchè Carola Rackete si è comportata così? Perchè secondo il Diritto internazionale marittimo il comandante ha l’obbligo di prestare assistenza a coloro che si trovano in pericolo in mare, senza distinzioni relative alla loro nazionalità, allo status o alle circostanze nelle quali essi vengono trovati e deve condurli nel primo porto sicuro. Non in uno qualsiasi. “Ma ha comunque violato le leggi”: in parte, ha disobbedito al decreto Salvini ma come detto sopra ha rispettato il Diritto internazionale marittimo e applicato l’articolo 10 della Costituzione. Anche Nelson Mandela ha violato le leggi e per questo ha scontato qualcosa come ventisette anni di carcere. Questo non significa avesse torto”.
Prosegue Guzzetti: “Perchè non li ha portati in Libia? Perchè contrariamente a quanto affermano i nostri politici, Pd compreso, la Libia non è un porto sicuro, ci sono dei veri propri campi dove vengono torturati e uccisi i migranti. Perchè non li ha portati in Tunisia? Perchè la Tunisia, pur avendo firmato la Convenzione di Ginevra che riconosce lo status di rifugiato, non ha ancora adottato una legge nazionale sull’asilo. Perchè non se li prendono le altre nazioni europee? Perchè con molte di queste nazioni mancano gli accordi internazionali e tutte le volte che c’era da discuterli Salvini era assente. Da dicembre ad oggi il Consiglio dei Ministri dell’Interno dell’Ue ha convocato sei sessioni su temi importanti come la riforma della direttiva sui rimpatri, i programmi della prossima legislatura su migranti e asilo, nonché sulle misure antiterrorismo. Salvini non c’è andato mai preferendo comizi elettorali nel milanese, uno a Bergamo, un altro a Biella e soprattutto una irrinunciabile intervista da Barbara d’Urso per Mediaset”.
30062019