Intervista, sindaco Ceriani (Origgio): “La viabilità sarà la sfida per il 2020”
SARONNESE – ORIGGIO Il tempo di Natale è anche quello dei bilanci in cui si tirano le somme sull’anno che si è appena concluso e si inizia a pensare a quello che sta arrivando.
IlSaronno ha deciso di dare l’opportunità a tutti i sindaci del Saronnese di raccontare i dodici mesi appena trascorsi, dai problemi alle buone notizie, ma soprattutto di fare qualche anticipazione su come sarà il 2020. Abbiamo pensato a 5 domande molto aperte uguali per tutti i primi cittadini, in modo da realizzare uno spaccato di tutte le comunità del saronnese.
Abbiamo inviato le domande via mail a tutti i sindaci del Saronnese chiedendo di inviare le risposte entro il 17 dicembre. La redazione ringrazia tutti i primi cittadini che, malgrado i tanti impegni amministrativi e del periodo natalizio, hanno risposto alle nostre domande. Pur contattata l’Amministrazione di Saronno ha preferito non partecipare all’iniziativa.
Dopo Marco Giudici (Caronno), scende in campo Mario Ceriani che guida Origgio.
1. E’ tempo di bilanci: com’è stato il 2019 della città che amministra? Quali sono state le criticità e le soluzioni che avete trovato?
“Dal 1 gennaio 19 il Segretario Comunale dr Francesco Paolo Alamia, dopo oltre 30 anni di servizio presso il nostro Comune, è in pensione. Alamia ha dedicato la sua vita professionale nell’interesse del nostro paese e da parte nostra è grande la gratitudine e la riconoscenza per il prezioso aiuto ricevuto. Fortunatamente per tutto il 2019 ha continuato, a titolo gratuito, a dare il proprio contributo di conoscenza ed esperienza al nostro Comune, con un’incarico di responsabile ai servizi generali. Dal gennaio 2020 non potrà continuare a ricoprire tale ruolo, perchè la normativa vigente non lo consente.
Dal giugno 19 la figura di segretario comunale è ricoperta dal Giovanni Cotrupi”
2. Pensando ai 12 mesi passati quali sono stati i momenti più emozionanti/intensi per la comunità?
“A settembre Origgio ha dedicato alle vittime di Nassiriya, una scultura e intitolato un arboreto di 8000 metri quadrati piantumato con 350 nuovi alberi da frutta. Il sacrificio di questi Italiani non andrà perduto, dimenticato e sarà sprone a impegnarci con le nostre azioni a scrivere una pagina migliore del nostro vivere quotidiano”
3. E ora guardiamo avanti, il 2020 è alle porte: quali sono le sfide che attendono il comune e i suoi cittadini?
“In primavera Origgio va a nuove elezioni amministrative. L’impegno più severo sarà recepire nel migliore dei modi il nuovo piano della viabilità che comporterà il senso unico di via Dante, la via principale che attraversa da nord a sud il paese”
4. Alziamo lo sguardo a livello comprensoriale: quali sono i temi/problemi/potenzialità che il Saronnese dovrebbe affrontare nei prossimi anni in modo unitario?
“Riportare l’ospedale di Saronno ad essere il riferimento principale per la tutela della salute dei Saronnesi”
5. Cosa le piacerebbe poter mettere, anche metaforicamente, sotto l’albero dei suoi concittadini?
“Per i nostri ragazzi più piccoli il regalo sarà l’ampliamento del parco dell’infanzia ,con nuove aree giochi e dove troverà ubicazione anche un campo bocce per i nonni. Il Comune è sempre sensibile al bisogno dei più deboli, ma non riesce o può garantire occupazione ai tanti concittadini che ne sono alla ricerca, nonostante Origgio abbia sul proprio territorio un vasto tessuto imprenditoriale. Ecco vorrei che in molti trovassero quello che stanno cercando, perchè il lavoro dà dignità e consente di essere liberi”
21122019