Anselmo commenta “Hammamet”: “Si torna a parlare degli ideali del socialismo”
SARONNO – Esponente di “Cambiamo con Toti”, il saronnese Giuseppe Anselmo non ha mai nascosto la sua passione per la politica e la “fedeltà” agli ideali del Partito socialista del quale malgrado la giovane età è stato esponente di lunga data. Era presente l’altra sera al cinema “Silvio Pellico” per la prima locale di “Hammamet”, il film del momento, dedicato alla figura di Bettino Craxi ed al quale ha collaborato anche Andrea Leanza di Saronno, “mago” degli effetti speciali, per il trucco dell’attore Pierfrancesco Favino, “trasformato” in Craxi.
Ecco il contributo di Anselmo, riguardo al film
Ho appena visto “Hammamet”, il film di Gianni Amelio. Non so se sia un capolavoro o meno, ma posso solo ringraziare ogni singola persona che ha collaborato al film. Un’importanza storica, che riaccende le luci su Craxi. Qualcuno diceva “bene o male, l’importante è che si parli di me”. Vedere in sala gente che cerca la sua storia su google, è qualcosa di incredibile. Ognuno avrà il suo parere, ma non si dimenticherà. Non è il documentario (magnifico!) del compagno Luca Josi, che era quasi una cosa fatta in una cerchia ristretta, con tante difficoltà..
Qui si parla dei cinema di tutta Italia. È forse, anche, la speranza che si riprenda a discutere del socialismo, del socialismo liberale uscendo da quella storia riscritta che ci paragona ai comunisti, quando Craxi, fu proprio lui ad abbandonare simbolo di falce e martello e che per chi conosce il socialismo rosselliano, sa bene che il nostro scopo, è arrivare a creare le condizioni, per una società pienamente autonomista e liberale. È il cammino che conta, si vive al meglio ogni giorno, perché c’è qualcosa più grande di noi che porterà alla meta. La libertà, equivale alla nostra vita.
Giuseppe Anselmo
11012020