Giocare con le bambole stimola ragionamento e capacità relazionali nei bambini
Il gioco con le bambole durante l’infanzia può aiutare i bambini a interagire con la società e vivere la vita quotidiana con empatia e sensibilità. Emulare comportamenti, replicare situazioni giornaliere, parlare spontaneamente degli stati d’animo degli altri permette ai bimbi di sviluppare le abilità relazionali, costruendo un primo ponte tra la società e le proprie emozioni.
Una ricerca pluriennale condotta da Barbie e l’Università di Cardiff ha studiato i benefici che il gioco con le bambole apporta ai più piccoli. Quando il bambino gioca con le bambole crea un mondo immaginario che si rinnova ogni volta, con emozioni, storie e personaggi ispirati al vissuto quotidiano. In questo contesto di gioco, i bimbi cercano di imitare la vita dei grandi esaminando gli eventi da una prospettiva intrapersonale e interpersonale.
Lo studio tra Barbie e l’Università di Cardiff
La collaborazione tra Barbie e un team di neuroscienziati dell’Università di Cardiff inizia nel 2019. L’obiettivo di questa ricerca rivoluzionaria è l’analisi pluriennale dei benefici che il gioco con le bambole ha sui bambini e sulle bambine nel loro rapporto con la società.
È stato dimostrato che quest’attività è in grado di stimolare il solco temporale posteriore superiore (pSTS), una regione del cervello che permette ai bambini di sviluppare l’empatia, il ragionamento logico e le capacità di elaborazione delle informazioni, anche quando giocano da soli.
Lo studio ha analizzato l’interazione di 33 piccoli maschietti e femminucce durante varie modalità di gioco. Da soli o con un’assistente di ricerca, utilizzando set di bambole per bambini o giochi virtuali tramite tablet: il risultato dimostra chiaramente che il gioco con bambole e pupazzi stimola maggiormente l’Internal State Language (linguaggio degli stati interni) rispetto ai dispositivi tecnologici, e in ugual misura per ambo i sessi.
Rispetto alla tipologia di discorsi prodotti dai bambini durante il gioco con le bambole, i neuroscienziati dell’università di Cardiff hanno scoperto che questi includono principalmente le parole e le emozioni immaginate dal punto di vista dell’altro.
I vantaggi socio-emotivi del gioco con le bambole
Giocare con le bambole incoraggia i bambini a immaginare e costruire i loro piccoli mondi personali, ricchi di stimoli e spunti che traggono dalla vita giornaliera e dall’interazione reale tra coloro che vi partecipano.
Attraverso le bambole, i bambini imitano ciò che vivono quotidianamente con genitori, educatori e amici, partecipando attivamente al gioco e comunicando pensieri, emozioni e sentimenti altrui a voce alta.
I genitori hanno iniziato a preoccuparsi per la salute emotiva dei piccoli e per il loro sviluppo empatico dopo la pandemia da Covid-19. L’assenza di interazioni sociali, infatti, ha causato effetti negativi sullo sviluppo emotivo e sociale dei più piccoli, modificando il loro percorso di crescita e annullando il contatto con gli altri bambini.
I risultati della ricerca condotta da Barbie e l’Università di Cardiff dimostrano che il gioco con le bambole può essere uno strumento utile per simulare contesti relazionali, ricreare ciò che i bambini vedono e sentono per allenare le abilità sociali che andranno poi a utilizzare durante la vita reale.