Saronno, bulli al parco di via Biffi genitori preoccupati per i più piccoli
SARONNO – Lancio di petardi, pannelli della pista di pattinaggio smontati per creare rampe con grossi sassi incuranti dei rischi per i bimbi più piccoli e dei richiami dei genitori presenti. Sono le bravate del gruppo di ragazzi tra i 10 e 11 anni che si ritrovano nel parchetto di via Biffi dove alcune mamme hanno allertato i carabinieri in diverse occasioni negli ultimi giorni.
C’è chi preferisce spostarsi in un’altra area gioco, c’è chi prova a richiamarli ottenendo solo sorrisi beffardi e scrollate di spalle e chi è costretta ad allontanare i propri figli dall’area della pista da pattinaggio per le situazione di rischio che si creano. E’ la quotidianeità delle mamme e delle nonne che nel pomeriggio frequentano l’area gioco tra lo stadio e la Club House in via Biffi. Da qualche tempo la pista di pattinaggio è diventato punto di ritrovo per un gruppo di ragazzini tra i 10 e i 12 anni che senza genitori si comportano la bulli con non pochi problemi di convivenza con le mamme e i più piccoli.
Diverse le chiamate ai carabinieri che sono intervenuti in diverse circostanza per rispondere alla richiesta d’aiuto delle mamma che hanno fatto allontanare i bulli che però sono prontamente tornati i giochi successivi con petardi e ostacoli sulla pista il giorno successivo.
Una presenza che non solo mette a rischio l’incolumità dei ragazzi più grandi, svisto il rischio che plexiglass ceda sotto il peso della bici o che finisca per farli cadere sui sassi ma che turba anche la serenità delle mamme che preoccupate stanno iniziando a disertare l’area gioco.
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Commenti
Non c’é pace tra gli ulivi!
Forse se i carabinieri si recassero dai loro genitori cominando multe salate questi comincerebbero ad occuparsi dell’educazione dei loro figli! Toccare il portafoglio rende “sensibili” anche gli incivili…
Immagino che verranno poi difesi dai rispettivi genitori
Sappiamo benissimo chi sono i bulli e pure chi sono i loro genitori, gente che nemmeno lontanamente pensano di richiamare i loro figli!
10 e 11 anni sono ancora bambini delle elementari ma il vero problema sono le loro famiglie.
Sempre e solo tutto anonimo, peggio della mafia