Integratori alimentari: i numeri in Italia
Quante persone, in Italia, utilizzano integratori alimentari? A rispondere a questa domanda ci ha recentemente pensato l’istituto di ricerca internazionale Future Concept Lab, che ha raccolto dati per una delle principali associazioni di categoria del settore. Cosa è emerso? Che, nel Bel Paese, sono circa 30 milioni gli acquirenti degli integratori alimentari. Dal punto di vista anagrafico, prevalgono le persone di età compresa fra i 35 e i 54 anni.
Lo scorso anno, il giro d’affari degli integratori alimentari ha raggiunto e superato il traguardo importante dei 4 miliardi di euro. Le prospettive di crescita sono rosee. Come sottolineato da diversi esperti, nell’ambito dei trend impossibili da ignorare è possibile includere il focus sulla digitalizzazione, senza dimenticare la sostenibilità.
A contribuire all’aumento del fatturato degli integratori alimentari in Italia ci ha pensato il Covid, ma non solo. Pure il boom delle farmacie online, legali in Italia dal 2015 ma finite al centro dell’attenzione all’inizio del 2020, ha avuto un ruolo innegabile.
- farmacie come https://www.slowfarma.com/ , un portale regolarmente autorizzato dal Ministero della Salute e caratterizzato da un’ampia sezione dedicata agli integratori alimentari per diverse esigenze, permettono non solo di acquistare prodotti in pochi click in qualsiasi luogo ci si trovi, ma anche di risparmiare.
In un periodo di difficoltà economiche come quello che stiamo attraversando, ha senza dubbio il suo perché la possibilità di comprare integratori di alta qualità anche al 30% in meno rispetto alle proposte della farmacia fisica.
Perché gli italiani acquistano integratori?
Chiariti i numeri che caratterizzano il fatturato degli integratori alimentari in Italia, è naturale chiedersi come mai gli utenti li acquistino. Per ricavare la risposta, è possibile fare riferimento ancora una volta all’indagine sopra menzionata. Secondo il sondaggio in questione, fra i primi motivi troviamo l’idea di assumere i supplementi come un supporto per mangiare sano e per dedicarsi al movimento. Da non dimenticare è anche l’intenzione di sostenere il benessere non solo dal punto di vista fisico, ma anche mentale.
Gli integratori vengono acquistati pure per supportare le difese immunitarie, ma anche per dare un boost all’energia.
L’importanza del parere del professionista
Il mercato degli integratori alimentari si è evoluto tantissimo negli ultimi anni. Gli utenti finali, per fortuna, sono sempre più consapevoli dell’impatto che questi prodotti hanno sul benessere. Non è un caso che, come sottolineato sempre dal sondaggio curato da Future Lab Concept per Integratori & Salute, prima acquistare il prodotto, ci si affidi sempre di più al parere di professionisti come il medico. Al secondo posto, troviamo il farmacista (nonostante il successo delle farmacie online, ancora tante persone scelgono il canale dell’acquisto fisico proprio perché intenzionate a interagire con la sopra menzionata figura, considerata ancora un punto di riferimento estremamente autorevole nel campo della salute).
Chi acquista integratori lo fa anche dopo aver chiesto il parere del nutrizionista. C’è chi, invece, consulta l’esperto di fitoterapia.
Agli ultimi posti si trovano le richieste di informazioni ad amici, parenti e colleghi, così come le ricerche su Google.
Uno sguardo verso il futuro
Come già accennato, il mondo degli integratori alimentari è uno dei settori maggiormente proiettati verso il futuro. Guardare l’orizzonte dell’innovazione in questo mondo vuol dire, per forza di cose, considerare le richieste del pubblico al quale ci si rivolge. Ancora una volta, torna in primo piano il sondaggio più volte citato nel corso dell’articolo.
Secondo gli esperti che hanno condotto questa indagine, chi acquista abitualmente integratori li preferisce sotto forma di capsule. Un desiderio comune è quello di poter assumere supplementi senza bisogno di acqua. Come è possibile raggiungere questo risultato? Con implementazioni come gli involucri biotech (la sostenibilità, ribadiamo, è un driver centrale). Un’altra richiesta molto diffusa è quella dell’assunzione di integratori liquidi e in fiale.