Lega: “Le lacrime di coccodrillo di un’amministrazione che nascoste sotto il tappeto le responsabilità”
SARONNO – “Sulle forze della Natura, l’uomo ci può fare ben poco. Almeno su questo, non ci piove…ma quel poco che può fare spesso diventa vitale ed essenziale per contenere sensibilmente i danni che l’evento atmosferico può causare”
Inizia così la nota della Lega di Saronno in merito alla polemica sulla mancata comunicazione e interventi concreti da parte dell’Amministrazione durante le calamità (due grandinate e una tromba d’aria) che si sono abbattute su città negli ultimi dieci giorni.
“Uno di questi fattori che spesso può fare la differenza, è la manutenzione del verde pubblico, come la potatura delle piante, che diminuendo la superfice esposta al vento e la sproporzione tra rami e tronco, ne riduce la probabilità di essere sradicate dalle folate più violente. In particolare la cura degli alberi a bordo strada, garantisce una riduzione sensibile dell’impatto sulla viabilità, cominciando a facilitare l’intervento dei mezzi di soccorso come ambulanze e vigili del fuoco che presumibilmente potrebbero essere chiamati per un’eventuale emergenza. A fronte di questo fattore si possono osservare empiricamente degli esiti totalmente differenti: nel comasco, una regolare manutenzione del verde pubblico ha ridotto l’impatto in termini di piante sradicate, alberi pericolanti, strade e parchi chiusi, condizioni che a Milano e a Saronno sono state la costante di queste giornate climaticamente molto impegnative
Di questi fattori si dovrebbe occupare chi è impegnato nell’Amministrazione del comune, ossia tradurre con azioni concrete una visione politica, invece di frignare con catastrofismo sul cambiamento climatico. Tale argomento, molto caro alla sinistra, viene utilizzato per far passare con fare apocalittico norme assurde che saranno solo un grave impedimento alla vita quotidiana e produttiva del paese, mentre vengono nascoste sotto il tappeto le responsabilità dirette di negligenze amministrative importanti. Giusto per precisare, il tanto esaltato cambiamento climatico non è mai peggiorativo per il singolo evento come una tempesta o una tromba d’aria, che si sono già verificati nei decenni passati come ricorda Gilli nel suo comunicato, ma aumenta la frequenza di questi eventi avversi, quindi si esigerebbe una maggiore puntualità nelle azioni di manutenzione.
Con ciò è bene rispondere alle voci fataliste della sinistra che urla al cielo con senso di impotenza le proprie frustrazioni e mortifica il cittadino con sermoni inquisitori sull’utilizzo dell’aria condizionata in macchina o a casa. Insieme a questo si può fare una differenza sostanziale di approccio alla politica cittadina in termini ambientali e concreti: l’azione amministrativa a guida leghista che ha ridato 152.600 mila metri quadrati al verde pubblico grazie a 9 aree dismesse riqualificate, 13 bonifiche completate e altre 10 bonifiche avviate, incremento della raccolta differenziata dal 69% all’80% 80%, implementazione di 4577 lampade a LED (100% dell’illuminazione pubblica) con beneficio ambientale dovuto alla significativa riduzione emissione CO2 CO2, contro le eterne promesse di un’Amministrazione di sinistra capace solo di lanciare slogan giornalistici, allarmi apocalittici, e sempre un nulla di fatto con un continuo scaricabarile verso l’avversario di turno.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
È una gran verità, la manutenzione di piante e verde pubblico è scarsa. Passate per via Pacinotti, bellissime piante ma non curate con dimensioni al limite della pericolosità. I rami impediscono persino l’utilizzo dei marciapiedi ai pedoni.
Meno male sono stati graziati da questi ultimi eventi, sarebbe stato un enorme peccato se fossero stati sradicati. Non aspettiamo che avvenga, come per altre piante ovviamente.
Non è che vengono sdradicate perché non vengono potate, dipende dall’intensità del fenomeno e dalla loro posizione, se arriva un vero e proprio uragano come quello dell’altra settimana non c’è albero che si salva. Infatti, sono caduti anche alberi in giardini privati.
Intanto i cappotti europei anti CO2 sono stati danneggiati.
Sono utilissimi per far risparmiare soldi in inverno col riscaldamento! Non mi dica che critica anche i cappotti???
E quindi?? Se un evento atmosferico eccezionale li ha danneggiati non vuol dire non siano utili!!
Ma che razza di commento è??Forse intendeva dire che allora ce li hanno “regalati”, ma ora si debbono pagare!!
ed ecco ancora i soliti sciacalli leghisti. non sanno proprio tacere davanti a questi eventi naturali che hanno falcidiato la nostra città. ma si sa è difficile coillegare il cervello con la penna.
Ma davvero avete fatto questa comunicazione?
Lo sapete vero che la tempesta ha colpito con diversa intensità le varie zone? E appunto le più colpite sono state (tromba d’aria) le città nel corridoio tra Saronno e Milano? Nel comasco non hanno avuto lo stesso episodio.
Il cambiamento climatico non è una cosa di sinistra, il cambiamento climatico è scienza, decenni fa mettevano in allarme su queste cose, mettevano in allarme sul consumo eccessivo di suolo e sui fenomeni atmosferici estremi e se c’è un partito che proprio non dovrebbe parlare al riguardo conoscete la risposta! Da pedemontana all’urbanizzazione eccessiva di tutta la provincia di VA alle battaglie per l’espansione di Malpensa a scapito di un’area naturale preziosissima, al sostegno di ogni impianto sciistico o all’eliminazione del divieto di usare i mezzi motorizzati negli ambienti alpini… e si può continuare, perché l’elenco è lunghissimo.
Avete poi letto le dichiarazioni degli agronomi? Il fenomeno che ha investito Saronno è stato davvero forte e potente, non c’è potatura che tenga, sono caduti alberi sani e ben tenuti.
Se il cambiamento climatico è scientificamente provato, perché non si fa nulla per ripristinare un equilibrio e inquinare di meno?
È più facile cavalcare il problema che risolverlo.
Non riusciremo a fare fronte ai danni, sarebbe meglio fare in modo di prevenire questi fenomeni che dipendono dall’inquinamento…. Altrimenti siamo tutti negazionisti ed è tutto un complotto.Prevenire è quasi impossibile, quello che si può fare oggi è consumare meno suolo possibile, creare zone verdi e NON distruggerle, non costruire in zone potenzialmente pericolose dal punto di vista idro-geologico, creare parchi e aree protette, piantare alberi e rinverdire tutto, ridurre al massimo l’inquinamento atmosferico con ogni mezzo possibile… non lo si fa perché alcune di queste cose vanno contro agli interessi di chi di fatto sostiene la politica a livello finanziario. Solo che votando per partiti che hanno un approccio negazionista, di certo non si miglioreranno le cose. E non significa tornare a vivere nelle caverne e usare i cavalli, significa cercare quanto meno di salvare il salvabile in un territorio che è martoriato da decenni dal consumo di suolo e dall’inquinamento.
” l’azione amministrativa a guida leghista che ha ridato 152.600 mila metri quadrati al verde pubblico grazie a 9 aree dismesse riqualificate, 13 bonifiche completate e altre 10 bonifiche avviate, incremento della raccolta differenziata dal 69% all’80% 80%, implementazione di 4577 lampade a LED (100% dell’illuminazione pubblica) con beneficio ambientale dovuto alla significativa riduzione emissione CO2″
Anche su questo punto il comunicato mette il punto abbastanza bene.
Propèrio perchè il cambiamento climatico è un fenomeno ormai accertato a livello scientifico la Lega non ci crede. fosse una delle tante panzane dei loro leader se ne sarebbero fatti paladini
“Giusto per precisare, il tanto esaltato cambiamento climatico non è mai peggiorativo per il singolo evento come una tempesta o una tromba d’aria, che si sono già verificati nei decenni passati come ricorda Gilli nel suo comunicato, ma aumenta la frequenza di questi eventi avversi, quindi si esigerebbe una maggiore puntualità nelle azioni di manutenzione.”
Sembra che spiehino invece bene la questione…
Lasci perdere, il problema è che qualcuno abbocca pure
Ma Casali che fine ha fatto? Si è già dimesso?
Ha bisogno di tempo per mettersi in moto!
Bhe dai, però 4 bagolari in via Roma questa amministrazione li ha salvati: poi fa nente se nn vengono manutenuti e le foglie cadono sulla pista ciclabile che tutti evitano di utilizzare per evitare di cadere dalla bicicletta.
Ahaha prego? Ma quando mai? Ma lei vive a Saronno? Va in bicicletta? Ha idea di quello che dice?
Attendiamo che la Regione, amministrata da Lega e centro-destra, risarcisca i danni che in maniera estesa si sono abbattuti sul saronnese! Fareste bene a lavorare in questo senso al posto di fare i botta e risposta sui giornali che nulla portano di concreto ai cittadini. Da una forza politica, che ha i suoi referenti al comando della Regione e del Paese ci si aspetta questo. Ce la farete?
Non credo, la politica si alimenta di botta e risposta, mica di soluzioni.
Gli interventi di manutenzione possono assolvere i problemi ordinari, non certo far fronte a quelli straordinari.
Chiedo alla Lega:
come risolvere gli allagamenti dei sottopassi a Saronno?
Non credo basti pulire le foglie……demoliamo i sottopassi?!
Attendo risposta da gli esperti leghisti
Non sia mai, dare soluzioni senza prendersi i meriti.
O forse semplicemente non ci sono soluzioni?
Perseverare con questo atteggiamento è veramente vomitevole, che tristezza vedere la politica scendere a livelli così bassi.
Non esiste più un bene comune ma solo interessi personali.