Solana crolla e perde quasi il 5%, mentre questa crypto si prepara a un imminente aumento di prezzo
Anche se siamo solo alla metà del mese di ottobre, alcuni potrebbero iniziare a sospettare che “l’Uptober” quest’anno non si realizzerà. Negli ultimi 10 anni, in ben otto occasioni a settembre che aveva lasciato un mercato crypto ribassista, aveva fatto seguito un ottobre in cui le cose miglioravano. Quest’anno le cose sembrano andare in modo diverso.
Mentre il prezzo di Bitcoin ha registrato un aumento a settembre per la prima volta in anni, a ottobre ha subito un calo, insieme con la maggior parte delle altcoin. Tra quelle più in difficoltà c’è Solana. SOL è in calo del 5% circa nelle ultime 24 ore.
Nel frattempo, l’entusiasmo per Bitcoin Minetrix è in costante crescita, poiché il token $BTCMTX è prossimo all’aumento del prezzo nella fase di prevendita.
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L’umore nel mercato delle criptovalute
La maggior parte delle 100 criptovalute più grandi per capitalizzazione di mercato è in rosso. Bitcoin perde quasi il 2% nelle ultime 24 ore e registra un calo di circa il 3,5% nella settimana, anche Ethereum è in calo del 2% circa e ha subito una perdita di oltre il 5% nei giorni scorsi. Ma Solana batte tutti. Il prezzo di SOL è sceso del 4,4% solo nelle ultime 24 ore e del 7% nell’arco di una settimana.
Pertanto, SOL rientra tra i maggiori perdenti tra le prime 100 criptovalute. Solo RUNE, RPL e LDO hanno subito perdite ancora più consistenti. Va però notata l’eccezionale performance di SOL prima del crollo. Su base mensile, il token rimane ancora in netto profitto nonostante le perdite di questa settimana. Chi ha acquistato SOL un mese fa è ancora in positivo di oltre il 15%.
SOL ha superato la maggior parte delle prime 100 criptovalute quest’anno. Dall’inizio dell’anno, il suo valore è aumentato di quasi il 150%. È dunque probabile che, una volta che la situazione tornerà a calmarsi, SOL potrebbe di nuovo regalare rialzi interessanti. Finché il prezzo rimane sopra i 20 dollari, le ultime settimane e mesi hanno spesso dimostrato che SOL può aumentare rapidamente di circa il 5-10%, mentre Bitcoin e le altre criptovalute aumentano solo di circa l’1-2%.
Nei confronti di Bitcoin Minetrix regna l’ottimismo
Bitcoin Minetrix sta ottenendo profitti mentre il resto del mercato è in fase calante. Solo ieri, $BTCMTX ha superato il milione di dollari nella fase di prevendita e oggi sta puntando quota 1,15 milioni.
Nel frattempo, il progetto sta guadagnando sempre più slancio e la prevendita sta accelerando ogni giorno, poiché sempre più investitori scoprono il nuovo metodo per fare il mining di Bitcoin in modo redditizio, nonostante l’imminente halving.
Bitcoin ha un problema e la comunità ne è consapevole. Ma finora è stato considerato un problema solo sulla carta, quindi non se ne discute volentieri. Ci riferiamo agli halving. Al momento vengono festeggiati e attesi con ansia, poiché in passato ogni “dimezzamento” delle ricompense per i miner – che avviene ogni 210.000 blocchi – ha sempre portato ad aumenti di prezzo. Per questo molti non vedono che arrivi il prossimo, previsto ad aprile 2024.
Questo però ci porta a chiederci per quanto tempo rimarrà redditizio il mining. Sebbene ogni rally che è seguito all’halving sia stato sempre impressionante in termini assoluti rispetto a quello precedente, in percentuale non lo è stato.
I tempi in cui il prezzo aumentava del 10.000% dopo un dimezzamento sono ormai lontani. La potenza di calcolo necessaria per confermare nuovi blocchi aumenta costantemente, rendendo necessario l’acquisto di hardware sempre più costoso, il che fa sì che l’estrazione di criptovalute non sia più conveniente per i piccoli investitori e i privati.
Quanto a lungo gli aumenti di prezzo potranno continuare a compensare gli halving è quindi dubbio. Per fortuna Bitcoin Minetrix ($BTCMTX) restituisce il mining alle masse, allontanandosi dalle grandi aziende che ora dominano il mercato. Con un innovativo concetto di Stake to Mine, gli investitori che acquistano i token $BTCMTX e ne fanno lo staking potranno partecipare al processo di mining in futuro.
Il cloud mining non è un concetto del tutto nuovo. Da tempo è possibile noleggiare potenza di calcolo da un fornitore di servizi cloud e, teoricamente, ricevere BTC in cambio. Teoricamente. Nella pratica, le ricompense spesso non vengono effettivamente pagate o contratti poco trasparenti rendono l’operazione non redditizia. Ecco dove lo Stake to Mine interviene per risolvere questi problemi.
$BTCMTX è un token ERC-20 sulla blockchain di Ethereum, il che consente l’uso di contratti intelligenti per distribuire automaticamente il saldo di mining in BTC a coloro che fanno lo staking dei loro token. Durante la fase di prevendita, gli investitori che depositano $BTCMTX nel pool di staking riceveranno token aggiuntivi – che sono già riservati nella tokenomics – come ricompensa.
Con il lancio del progetto, la ricompensa verrà fornita sotto forma di crediti per il mining, senza che gli investitori debbano pagarli anticipatamente, eliminando così il rischio di truffe e frodi.
La comunità è entusiasta di questo nuovo concetto e numerosi influencer su YouTube hanno già presentato il progetto. Durante la prevendita, il prezzo di $BTCMTX aumenterà in più fasi quindi, al momento dell’elenco sugli exchange, ci sarà già un notevole guadagno. Questo perché, dopo l’inizio delle negoziazioni, ci si può aspettare un’alta volatilità, durante la quale il prezzo potrebbe rapidamente salire.
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