Rivendicato l’attacco hacker a Westpole: Saronno Servizi tra le prime realtà riattivate
SARONNO – C’è anche la gestione delle pratiche tributarie di Saronno Servizi tra le attività dei 700 enti riattivati nelle ultime ore dopo l’attacco hacker partito l’8 dicembre scorso da Westpole, azienda che fornisce servizi cloud a Pa digitale.
I dati sulla vicenda arrivano da Skytg24 che spiega l’attività in corso da parte dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. “Da diversi giorni siamo in contatto con la Westpole S.p.A. e con PA Digitale S.p.A. per dare loro il massimo supporto al contenimento dei disservizi dovuti all’attacco informatico di tipo ransomware portato a segno dal gruppo di hacker russofono Lockbit 3.0. L’attività svolta ha consentito il ripristino di tutti i servizi impattati, nonché il recupero dei dati oggetto dell’attacco per più di 700 dei soggetti pubblici nazionali e locali, legati alla catena di approvvigionamento di PA Digitale S.p.A”.
“Il gruppo hacker russo Lockbit – spiega Skytg24 – ha rivendicato nel pomeriggio l’attacco ransomware, e a fronte di database criptati e inaccessibili, dai cyber pirati sarebbero giunte richieste di riscatto in criptovalute al provider che ospita diversi servizi di Pa Digitale. Il cyber attacco è giunto alla serie di server (in gergo server farm) a Milano e Roma di Westpole, la casa di sviluppo la cui infrastruttura cloud è utilizzata dalla società Pa Digitale.
Tra questi come detto anche Saronno Servizi Spa: ieri agli sportelli sono tornati accessibili i servizi tributari anche se ci vorrà ancora qualche giorno per i servizi online.
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