Bilancio, Marta Gilli sulla variante del Pgt: “Sarà basata sulla sostenibilità ambientale”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della consigliere Marta Gilli sulla seduta di consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione.
Il Consiglio Comunale del 19 dicembre ha approvato il bilancio di previsione 2024/26. Durante la seduta, sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza sono intervenuti per illustrare i numerosi progetti in cantiere e l’equa distribuzione delle risorse tra i vari settori, in una chiave di sostenibilità, da declinarsi, come previsto dall’Agenda ONU 2030, in senso integrato e, dunque, in diverse dimensioni: ambientale/ecologica, economica e sociale/culturale.
In particolare, per motivare il voto favorevole, mi sono soffermata, anche in ragione del mio ruolo di presidente della commissione consiliare per la revisione del Pgt, sul procedimento di variante generale al Pgt, iniziato nel 2023, ma che entrerà nel vivo nel corso del 2024, già a partire dal mese di gennaio.
Come illustrato dal Sindaco nel corso della seduta della Commissione del 6/7/2023, si tratterà di un Pgt basato sui principi di sostenibilità ambientale. Infatti, la crisi climatica è ormai sotto gli occhi di tutti e anche la nostra città ne è stata duramente colpita: basti pensare alle devastanti grandinate dell’estate 2023 e alla siccità dell’estate 2022. Vi erano già in passato forti segnali (già nel 1988, il Time ha dedicato la copertina di “Persona dell’anno” al Pianeta terra a rischio di estinzione), purtroppo sottovalutati, ma la questione è divenuta ormai di estrema urgenza: abbiamo il dovere di intervenire e di fare la nostra parte, proprio a partire dalla variante generale al Pgt.
Sarà, dunque, un Pgt che guarda al futuro, in una prospettiva intergenerazionale, anche in attuazione dei novellati articoli 9 e 41 della Costituzione: l’art. 9, infatti, prevede che la Repubblica «tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni»; l’art. 41 individua l’ambiente quale limite espresso all’iniziativa economica privata.
Gli obiettivi illustrati dal Sindaco in Commissione sono, in particolare, i seguenti:
– limitare il consumo di suolo in un territorio già molto urbanizzato, provando a superare il tradizionale concetto di bonus volumetrico, in favore di incentivi di tipo ambientale;
– valorizzare i corridoi ecologici;
– valorizzare la mobilità sostenibile, in sinergia con il Pgtu di prossima adozione, mediante la realizzazione di percorsi sicuri, in un contesto di città di dimensioni ridotte;
– porre al centro del progetto le energie rinnovabili: si è da poco conclusa la COP28, che, pur nell’ambito di un accordo per molti aspetti insufficiente, ha per la prima volta menzionato i combustibili fossili, invitando gli Stati ad allontanarsene gradualmente e a triplicare la produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Proprio in questo ambito, il progetto di Comunità energetica rinnovabile (Cer) presentato dal Comune di Saronno è stato ammesso alla fase 2 del relativo bando regionale;
– partire dalle persone più che dalle cose, in quanto la pianificazione determina anche il modo con cui le persone vivono la città; da questo punto di vista, la medesima ottica di sostenibilità ambientale e sociale sarà adottata anche per i progetti di rigenerazione delle aree dismesse ancora presenti in città (come ad esempio l’ex Isotta o l’ex Pozzi), anche se presentati prima dell’approvazione della variante generale al Pgt: queste aree, che oggi costituiscono dei “non luoghi”, diventeranno, infatti, parte integrante della città e nuovi luoghi da vivere.
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