Omicidio nel Bosco della droga: imputati non riconosciuti in aula
GERENZANO / RESCALDINA – Nel processo in corso a Busto Arsizio per l’omicidio del nordafricano Bouda Ouadia, avvenuto a Rescaldina il 2 aprile del 2022, si è tenuta l’altro giorno una nuova udienza.
Ouadia, un 25enne senza fissa dimora, fu ucciso a colpi d’arma da fuoco in via per Gerenzano sul territorio di Rescaldina vicino a Gerenzano, in zona di spaccio di droga infatti denominata come il “Bosco della droga”. Il pubblico ministero Carlo Alberto Lafiandra sostiene che l’omicidio sia collegato proprio allo spaccio ed il delitto coinvolga Mohamed El Moundiry, Elhabib Rahoui, Abdelatif Bouda e Mohamed Hakmaoui. Durante l’udienza, un testimone che aveva visto persone armate entrare nel bosco e sentito sparatorie, ha avuto difficoltà nell’identificare con certezza gli aggressori, non riconoscendo gli imputati presenti. La difesa ha sollevato l’ipotesi di “fuoco amico” come causa della morte.
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17012024