Saronno, sanguinante davanti alla stazione viene soccorso ma… aggredisce i carabinieri
SARONNO – Movimentato episodio mercoledì 6 marzo davanti alla stazione ferroviaria di piazza Cadorna dove un 45enne in evidente stato di ubriachezza e ferito ha provocato non pochi problemi.
Tutto è iniziato intorno alle 21 quando l’uomo, di origine marocchina, è stato notato per terra con una ferita sanguinante alla testa da alcuni passanti che hanno dato l’allarme chiamando il numero unico per le emergenze.
In pochi minuti è arrivata sul posto un’ambulanza della Croce Rossa di Saronno. Il personale sanitario ha prestato le prime cure all’uomo che non si è mostrato collaborativo. Ha detto di aver urtato contro un cartello mentre camminava ma ha dato in escandescenza quando il personale ha iniziato ad organizzare il trasporto in stazione. Sul posto erano nel frattempo arrivati anche i carabinieri e proprio contro di loro si è rivolto lo straniero che ha cercato di colpirli dove aver rifiutato il trasferimento al pronto soccorso di Saronno per accertamenti.
L’epilogo della vicenda? L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
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Commenti
Questi soggetti sono il frutto di un immigrazione incontrollata e sanno che la nostra giustizia gli permette di fare tutto quello che vogliono senza punizioni.
Ma di preciso quelli che li fanno arrivare per aiutarli dove sono?
Perché a trovare una persona in quelle condizioni viene da pensare che nessuno lo abbia aiutato e quindi il farli arrivare o meno è solo un martello politico? State giocando con la vita delle persone.
Denuncia a piede libero !!! , efficacia sulla sicurezza = 0, visto che il signore è ancora libero di fare quello che vuole .Solo atti amministrativi che costano alla comunità e che non risolvono nulla, e vista l’inefficacia sembra uno stimolo a delinquere, tanto….
Nel loro paese non possono nemmeno bere, qui si ubriacano, molestano i nostri figli e aggrediscono le forze dell’ordine. Tutto normale.. E’ colpa nostra se fanno cosí, non siamo sufficientemente capaci di farli integrare.
Sarà una delle tante risorse che il governo sta facendo arrivare in massa
Li vogliono aiutare e vengono aggrediti.
Certi personaggi che parlano di polizia con manganello dovrebbero vergognarsi.
Purtroppo queste cose non capitano mai a loro. Forse perché sono scortati dalle forze dell’ordine che tanto odiano ?
Aumentare gli stipendi a queste persone forse aiuterebbe migliorare la sicurezza.
Questi devono andare nelle loro galere. È ora di finirla , Saronno è assediata da extracomunitari delinquenti. Saronno è diventata invivibile e pericolosa. Ci vuole l’esercito per almeno un anno. Fare una pulizia in tutti i caseggiati vuoti , dilaga la droga , dilagano gli scippi , devi avere paura camminare in città. Ma dove siamo ? Che città è diventata Saronno ? La più devastata per scelte politiche fuori di testa. Ma quale aggregazione ? Quelli che la vogliono sono i primi a non aiutarli , perché non li ospitate a casa vostra? Troppo bello fare il buonista lasciando il problema ad altri rischiando la vita ! Pazzia allo stato puro. Vogliamo una città sicura , basta vivere nel terrore.
Ma sì perchè non radiamo al suolo la città così risolviamo il problema in maniera definitiva (ovviamente sono ironico)
Tutto più che condivisibile, però i problemi di Saronno sono legati alla evidente mala gestione amministratva della Città. Quindi: Chi deve intervenire?
Lascio a ciascun lettore rispondere alla domanda.Ma certo come no, quando amministrava la lega sembrava la svizzera…ma per favore!!
Su come amministra basta andare a busto o gallarate
Guardi che è così ovunque, senza andare troppo lontano Gallarate, buwto, legnano … nessun sindaco può fare da solo .. la colpa e del governo sia prima che oggi …. con quello di oggi si aggiunge la colpa che avevano promesso stop agli sbarchi
Più che al governo di oggi, darei la colpa a i governi precedenti, loro hanno creato lo slogan dell’accoglienza per tutti perché avevamo bisogno di RISORSE, quando il loro unico obbiettivo, era quello di creare centri di accoglienza ad hoc solamente per spartirsi i soldi con le varie mafie, che sono quelle che gestiscono il vero traffico dell’immigrazione clandestina.