Gerenzano: tartarughe catturate, salvo il fontanile
GERENZANO – Dodici tartarughe “orecchia rossa” sono state catturate nel fontanile di San Giacomo: notate da alcuni passanti, per prenderle i volontari dell’associazione “Il gelso” hanno dato vita ad una operazione con la protezione civile. Se fossero rimaste nel fontanile, ne avrebbero alterato i delicati equilibri naturalistici, sicuramente facendo molti danni. Sono infatti tartarughe essenzialmente carnivore, avrebbero mangiato pesciolini e anfibi, causando un danno notevolissimo.
Ma come hanno fatto le tartarughe ad arrivere sin lì? Al riguardo non ci sono dubbi, qualcuno che voleva sbarazzarsene le ha lasciate nel fontanile.”Si tratta infatti delle classiche tartarughine verdi che, grandi come una moneta, venivano vendute nei negozi d’animali – riepiloga Andrea Pedrotti, consigliere comunale all’Ambiente di Gerenzano – poi ci si è accorti dei danni che possono provocare”. Possono infatti raggiungere anche i 30 centimetri ed ormai ingestibili a casa, in tanti negli ultimi anni le stanno liberando in natura. Originarie del sud degli Stati Uniti, dove fa più caldo, hanno rivelato inattese doti di adattabilità anche a queste latitudini ed ora infestano molti corsi d’acqua.
“Al fontanile, per fortuna, si è arrivati in tempo – precisa Pedrotti – Le tartarughe sono state prese e consegnate in un centro di raccolta, ce ne sono nel Pavese ed in Emilia, dove potranno vivere senza fare danni”.
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