VARESE - Ieri Alfieri e Astuti al Don Guanella di Ispra: 8 i profughi ucraini ospitati nel centro, 35 nel Comune. “E’ un’ emergenza epocale. Rafforzare l’alleanza tra istituzioni e privato per accogliere chi fugge dalla guerra”. Il senatore del Pd, Alessandro Alfieri e il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti hanno visitato la Casa Don Guanella ad Ispra, dove hanno fatto il punto sullo stato dell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina, presente anche la sindaca di Ispra Melissa De Santis e don Domenico, direttore della Casa Don Guanella.
Ad oggi sono otto le persone fuggite dalla guerra ospitate nel centro, ma se ne aggiungeranno altre perché il Don Guanella ha messo a loro disposizione 20 posti. In tutto il comune di Ispra i rifugiati ucraini sono 35, di cui 18 bambini, già ripartiti tra le scuole del territorio.
Ha sottolineato Alfieri: "Alla Casa Don Guanella, a cui va la nostra più sincera gratitudine, abbiamo datto il punto sullo stato dell’accoglienza dei profughi ucraini. I sindaci si stanno attivando per organizzare un sistema di ospitalità. Si è già discusso con il prefetto su come gestire il periodo emergenziale pensando già al futuro visto che la protezione umanitaria durerà da 1 a 2 anni. A livello nazionale ci stiamo interrogando per vedere se fare un decreto, preceduto da una mappatura dei bisogni sul versante educativo e delle cure sanitarie”.
“Siamo di fronte - ha detto Astuti - a una emergenza epocale. Gli strumenti classici, che già prima dello scoppio della guerra in Ucraina faticavano a far fronte alle necessità di accoglienza, non bastano a gestire l’emergenza. L’incontro è utile perché fa capire quali sono le necessità e come realizzare, come da anni è già accaduto qui e in altre realtà della provincia, una sinergia tra il terzo settore e le amministrazioni che sono in prima linea e che non avremo mai ringraziato abbastanza. Oggi vediamo un’ evoluzione e una messa in pratica della coprogettazione fra enti locali e terzo settore, capace di mettere in campo strumenti di accoglienza migliori per rispondere alle nuove emergenze migratorie". "Stiamo sperimentando- ha concluso la sindaca De Santis- un nuovo metodo di accoglienza di lungo periodo. Vogliamo costruire una ospitalità pubblica e privata diffusa”.
22032022
ORIGGIO - Sabato 19 marzo il Comune di Origgio ha organizzato un concerto per raccogliere fondi per le popolazioni della Ucraina, "dentro e fuori i propri confini".
Come ricordano dall'ente locale, "grazie all’associazione Hesperia e alla parrocchia, i fondi raccolti verranno inviati alla Caritas già attiva nei luoghi del conflitto. Potete contribuire inviando donazioni a questo Iban: IT39N0310450520000000400084, della associazione culturale Hesperia. Oppure in contanti consegnandoli a Villa Borletti dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18. La raccolta si chiuderà il 31 marzo".
E' questa una delle molte iniziative pro Ucraina che si stanno svolgendo in questo periodo sul territorio del Saronnese, dove grande è la mobilitazione in aiuto della popolazione ucraina.
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21032022
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Come da comunicazione della Questura di Varese, in caso di arrivi e/o accoglienza di cittadini ucraini presso strutture o presso la propria abitazione, si chiede di comunicare le generalità e gli indirizzi presso cui sono ospitati, fornendo copia del relativo passaporto o altro documento equipollente e indicando il numero di telefono, al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Per informazioni telefonare allo 02/96399120-121
Sarà cura della Questura di Varese prendere contatto con la struttura di accoglienza o il singolo privato ai fini delle convocazioni dei cittadini ucraini presso i propri uffici per la trattazione della pratica relativa al permesso di soggiorno.
Si ringrazia per la collaborazione.
https://www.comune.gerenzano.va.it/c012075/po/mostra_news.php?id=1508&area=H
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VARESE - Ieri Alfieri e Astuti al Don Guanella di Ispra: 8 i profughi ucraini ospitati nel centro, 35 nel Comune. “E’ un’ emergenza epocale. Rafforzare l’alleanza tra istituzioni e privato per accogliere chi fugge dalla guerra”. Il senatore del Pd, Alessandro Alfieri e il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti hanno visitato la Casa Don Guanella ad Ispra, dove hanno fatto il punto sullo stato dell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina, presente anche la sindaca di Ispra Melissa De Santis e don Domenico, direttore della Casa Don Guanella.
Ad oggi sono otto le persone fuggite dalla guerra ospitate nel centro, ma se ne aggiungeranno altre perché il Don Guanella ha messo a loro disposizione 20 posti. In tutto il comune di Ispra i rifugiati ucraini sono 35, di cui 18 bambini, già ripartiti tra le scuole del territorio.
Ha sottolineato Alfieri: "Alla Casa Don Guanella, a cui va la nostra più sincera gratitudine, abbiamo datto il punto sullo stato dell’accoglienza dei profughi ucraini. I sindaci si stanno attivando per organizzare un sistema di ospitalità. Si è già discusso con il prefetto su come gestire il periodo emergenziale pensando già al futuro visto che la protezione umanitaria durerà da 1 a 2 anni. A livello nazionale ci stiamo interrogando per vedere se fare un decreto, preceduto da una mappatura dei bisogni sul versante educativo e delle cure sanitarie”.
“Siamo di fronte - ha detto Astuti - a una emergenza epocale. Gli strumenti classici, che già prima dello scoppio della guerra in Ucraina faticavano a far fronte alle necessità di accoglienza, non bastano a gestire l’emergenza. L’incontro è utile perché fa capire quali sono le necessità e come realizzare, come da anni è già accaduto qui e in altre realtà della provincia, una sinergia tra il terzo settore e le amministrazioni che sono in prima linea e che non avremo mai ringraziato abbastanza. Oggi vediamo un’ evoluzione e una messa in pratica della coprogettazione fra enti locali e terzo settore, capace di mettere in campo strumenti di accoglienza migliori per rispondere alle nuove emergenze migratorie". "Stiamo sperimentando- ha concluso la sindaca De Santis- un nuovo metodo di accoglienza di lungo periodo. Vogliamo costruire una ospitalità pubblica e privata diffusa”.
22032022