Burocrazia “provinciale” blocca la tangenzialina… apertura a settembre?
SARONNO – Dovrebbe aprire entro i primi di settembre la tangenzialina esterna che collegando Rovello Porro a Ceriano Laghetto dovrebbe portare ad una sensibile riduzione del traffico d’attraversamento alla Cassina Ferrara.
A bloccare l’apertura dell’opera connessa a Pedemontana l’assenza di un pacchetto di autorizzazioni che devono essere emesse dagli enti provinciali.
“I lavori sono stati ultimati e tutti i collaudi superati – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni – ma mancano ancora le autorizzazioni delle province di Como, Varese e Monza Brianza e così al momento la nuova tangenzialina è ancora chiusa. IOvviamente in mancanza delle autorizzazioni degli enti provinciali coinvolti l’impresa non può aprire il nuovo tratto stradale alla circolazione”. Si tratta di nullaosta i cui tempi di emissione si sono protratti bloccando di fatto l’apertura della nuova arteria che avrebbe dovuto debuttare lo scorso 24 luglio. “Al momento – chiarisce l’esponente della Giunta del sindaco Alessandro Fagioli – s’ipotizza un’apertura tra fine agosto e inizio settembre comunque prima dell’inizio delle scuole”.
L’apertura dell’arteria situata alle porte di Saronno, che collegherà Rovello Porro con Ceriano Laghetto, è molto attesa anche dai saronnesi proprio per i positivi effetti che il collegamento dovrebbe avere sul traffico della Cassina Ferrara. L’Amministrazione si auspica di ottenere, come già spiegato ai residenti nel corso di un partecipato incontro pubblico, un calo dei veicoli in transito dalla Cassina Ferrara del 30%.
(foto archivio)
20082017
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Commenti
E proprio vero, uno degli sport nazionali è aggirare le leggi. è come il rapporto col fisco: se tutti pagassero ci sarebbero meno tasse e se tutti rispettassimo le leggi non ci sarebbe bisogno di così tante leggi.
Operai costretti a lavorare giorno e notte e poi non si apre per un timbro. Tutti in ferie e da luglio si passa a settembre. Vergogna.
La burocrazia in Italia è molta poiché gli italiani, nella grande maggioranza, è disonesta. Vedere i risultati dell’autocertificazione!
L’unica autorizzazione che serve veramente agli italiani e’ l’abolizione delle inutili, costose e, come in questo caso, dannose provincie.
Un alro esempio di come la burocrazia in Italia crea danni agli Italiani