Silighini:”Nessun saronnese eleggibile e niente sede in città, Comi dimettiti”
E rincara:”La stessa Saronno sua città ha subito la sconfitta alle amministrative con lei già al Parlamento Europeo. Da me in Liguria addirittura si dimise un ministro-Claudio Scajola-quando il partito ottenne sconfitte regionali, amministrative e nessuna rappresentanza europea. Qui abbiamo Varese ignorata, Saronno non calcolata. Nessun candidato in lista eleggibile è grave”.
Ma Silighini va oltre e affronta l’annoso problema della chiusura della sede del Psl di via San Cristoforo:”Un partito senza sede è assurdo. Essendo Parlamentare europea potrebbe almeno aprire un suo ufficio a Saronno, da utilizzare come sede, giusto per rappresentanza del partito. Ci sono uffici anche a 500 euro al mese e credo che lo stipendio da parlamentare europea essendo oltre gli 11mila euro mensili (più i 9.000 di diaria di soggiorno si arriva a 20mila), gli consentano una spesa simile. Da oggi serve pulizia e riordino perché è insopportabile, incredibile, assolutamente grave che nuovamente come nel 2008 Varese sia stata cancellata ed ignorata. Invece di perdere tempo a contrastare il mio nome sarebbe stato più opportuno spingere per arrivare uniti e forti su un nome, anche non il mio ma uno condiviso da tutti. Lanciammo “le parlamentarie” per questo e con noi portammo 18mila firme in mio sostegno. Ma ormai conta poco. Serve un segno chiaro. Lara Comi si assuma le sue responsabilità e si dimetta. Il Pdl non so che risultato otterrà a Varese alle prossime elezioni politiche. Dobbiamo cambiare guida e dare un segnale chiaro altrimenti qui resteremo sempre territorio di conquista.“