Lara Comi tornerà nel carcere di Busto Arsizio
SARONNO – “Fa bene il ministro della Giustizia, Cancellieri, a ricordare che la situazione delle carceri “è chiaramente delicata, anche perché dobbiamo dare risposte all’Europa”. Il governo non dimentichi la riforma del sistema penitenziario e della giustizia penale. Il recente rigetto della Grande Camera della Corte Europea di Strasburgo di richiesta di nuovo esame sul caso Torreggiani e altri spinge il nostro Paese a risolvere il problema. Due dati allarmanti lo impongono: il tasso di sovraffollamento carcerario pari al 148 per cento (dato del 2012) e il 40 per cento circa dei detenuti che è in attesa di giudizio, questo vuol dire che quasi uno su due si trova in galera da innocente. La soluzione non può essere quella di costruire nuove carceri, ma è necessario predisporre subito un’efficace riforma della giustizia penale, nella direzione della semplificazione”.
Lo afferma la saronnese Lara Comi, eurodeputato del Pdl.
“Io concordo con le linee guida indicate dal giudice europeo – sottolinea Comi – che suggerisce l’individuazione di procedure semplificate e alternative, nei casi appropriati, all’uso della carcerazione preventiva. Tra queste, per esempio. L’obbligo per l’indagato di risiedere a un indirizzo specificato, il divieto di lasciare o raggiungere un luogo senza autorizzazione, la scarcerazione su cauzione. La scelta della Corte di adottare una sentenza “pilota” implica due conseguenze importanti: non si decide più caso per caso, ma si riconosce un problema strutturale e un malfunzionamento sistematico del nostro sistema penitenziario; inoltre, la Corte non accetterà d’ora innanzi tutti i ricorsi presentati da individui che lamenteranno la stessa violazione nel nostro Paese. L’Italia avrà così un anno di tempo per individuare un sistema di misure interne per indennizzare coloro che si troveranno in situazioni analoghe, ma è evidente che non possiamo permetterci di pagare tutti i risarcimenti dei danni ai detenuti che lamenteranno simili problematiche”.
“Prossimamente, come europarlamentare – aggiunge Comi – tornerò al carcere di Busto Arsizio che ho già visitato lo scorso gennaio, una struttura che è al 240 per cento della capienza”.
080613