Manifesti sulla Saronno Servizi: “Tagliare l’acqua è schifoso, anche se lo fai per un ordine”
SARONNO – Sono comparsi ieri sera sulla facciata della sede della Saronno Servizi in via Roma alcuni manifesti in bianco e nera che stigmatizzano il ruolo dell’ex municipalizzata nella vicenda della chiusura dell’acqua all’ex macello. Sono stati proprio i dipendenti Saronno Servizi a tentare, martedì 12, e a togliere definitivamente, venerdì 15 novembre, la fornitura d’acqua alla casa occupata.
Forte il manifesto che mostra la deportazione degli ebrei, i poliziotti che fermano un palestinese o un manifestante fino agli operai in Valdisusa e al cantiere che ha bloccato l’acqua alla palazzina occupata. “C’è lavoro e lavoro – chiosa il manifestino – Esiste un limite a cio che viene ordinato di fare e a cui non obbediamo coscienziosi?”.
Duro anche il commento comparso sul volantino comparso sul web:”Il concetto ci sembra chiaro: togliere l’acqua ad una casa è un gesto schifoso. Certo, a richiederlo sono politici e gentaglia varia. Ma chi la taglia poi l’acqua fisicamente, se tutti si rifiutano di compiere gesti schifosi?
Come ci ricordano in Val di Susa: c’è lavoro e lavoro…”
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