Sicurezza, Porro ringrazia le forze dell’ordine e bacchetta i politici
Con queste parole, venerdì mattina in una conferenza stampa straordinaria, il sindaco Luciano Porro è tornato a parlare di sicurezza dopo l’accoltellamento del 34enne marocchino avvenuto domenica pomeriggio in piazza Cadorna.“Anche oggi ho sentito il Prefetto Giorgio Zanzi e gli ho ribadito con fermezza le mie posizioni. E’ evidente che in città bande criminali si stiano affrontando per la supremazia. Sappiamo che le forze dell’ordine stanno portando avanti le dovute indagini ma serviva una presenza più forte e visibile anche in risposta al disagio che vivono i residenti”.
“Parlando con Zanzi – ha continuato il primo cittadino – ho avuto modo di portare lo sdegno e la preoccupazione della città per i fatti che accadono nella zona della stazione. Questo è il mio compito come sindaco. Quello delle forze dell’ordine è quello di vigilare e indagare e sono due attività che stanno portando avanti e di questo non possiamo che essere loro grati“. E ancora:”Spesso carabinieri ma anche la polizia locale sono presenti in stazione con servizi in borghese necessari per l’attività d’intelligence importanti per arrivare ai responsabili delle attività illecite ma in questa fase i saronnesi avevano bisogno che gli agenti e le pattuglie fossero visibili e così è stato”.
“Io continuerò – ha rimarcato Porro – con determinazione e nonostante la fatica a dare il mio contributo. Credo che come ha detto recentemente don Mazzi “sia importante dare un volto alla speranza, il nostro”: ognuno faccia la propria parte e cerchi di farla al meglio”.
Il sindaco affronta anche il tema politico e dopo aver ringraziato la maggioranza “per la solidarietà espressa a me e all’assessore Nigro e per il comunicato che condivido” arrivano le bacchettate per il centrodestra.
Si parte dalla Lega Nord con la battuta di Claudio Sala sui tanti tavoli, “da far concorrenza a un mobiliere brianzolo” dell’Amministrazione sulla sicurezza”. “Ritengo vergognoso – ha dichirato il sindaco – lo sberleffo rivolto da alcuni dei gruppi di opposizione ai tavoli istituzionali convocati sulla sicurezza, verso i quali si deve invece portare rispetto. Ci sono le massime autorità territoriali impegnate in quegli incontri e a loro, per il lavoro svolto e per il ruolo, si deve il massimo rispetto”.
Autentiche stilettate anche per Luciano Silighini Garagnani e per Lara Comi:”E’ vergognoso che si sfrutti un problema cittadino come quello della sicurezza per avere visibilità. Ci sono le elezioni europee e quelle amministrative tra un anno e qualcuno non ha perso l’occasione per sfruttare questa situazione per la propria campagna elettorale che evidentemente è già iniziata”.
L’ultimo affondo è per Saronno al Centro e la sua richiesta di un consiglio comunale aperto: “Altri domandano un consiglio comunale aperto sulla sicurezza, quando nell’ultimo consiglio comunale il 14 aprile abbiamo affrontato il tema decidendo di farlo diventare di competenza della commissione Affari sociali che sarà già convocata settimana prossima. Per altro al momento della discussione gli esponenti di questo movimento politico erano persino assenti dall’aula perchè usciti per protesta durante la discussione per bilancio e mai più rientrati”.
10052014