Comi: “Nessuna progettualità e alte tasse: la poltrona di Porro traballa”
Lo afferma l’europarlamentare di Forza Italia, Lara Comi, in replica ad alcune affermazioni rilasciate dal sindaco di Saronno, Luciano Porro.
“Nonostante Forza Italia abbia avuto un calo – sottolinea Comi – sono risultata la più votata a Saronno con 1073 preferenze, il doppio, di quelle prese dalla candidata più votata del Pd, Alessia Mosca (596). Porro se ne faccia una ragione! L’Europa, dovrebbe sapere Porro, è più vicina di quanto sembra, anche sulle questioni del territorio. Ed è stato mio dovere spiegare in campagna elettorale le opportunità che si potrebbero cogliere. Nello specifico ho accennato, per esempio, alla fondamentale partita dei fondi Ue, su cui questa amministrazione non ha mai dato segnali di interesse. Oggi spendiamo solo il 50% di queste risorse per mancanza di progettualità.Io mi sono messa a disposizione per Saronno, ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.
“Sulla questione Telos – aggiunge Comi – è sotto gli occhi di tutti che c’è voluto un anno per lo sgombero. E senza le continue sollecitazioni, le mie in primis, forse saremmo qui ancora ad aspettare una mossa del sindaco. Che poi, in un periodo già di crisi, la città sia stata danneggiata da alcuni provvedimenti sbagliati della Giunta Porro, a cominciare dai 30 km orari, l’aumento della Tosap, le aliquote Imu sulle attività produttive tra le più alte del Varesotto, è palese. E basterebbe chiederlo ai commercianti, che sono stati usati come un bancomat, e girare per la città, per rendersene conto. Il risultato, oggi, è una città spenta e più insicura”.
L’europarlamentare rieletta ha rincarato la dose ieri sera nel programma tv “Vincitori e vinti” mandato in onda da Rete 55. “Non ho difficoltà a riconoscere i meriti delle persone capaci a prescindere dallo schieramento. Così come non ho problemi a dire in faccia alle persone che sono incapaci di svolgere il proprio lavoro. E’ il caso di Porro talmente poco apprezzato che pare non sarà nemmeno in lista per la rielezione”.
28052014
28052014