Due giugno: celebrazione si apre con pensiero ai marò
SARONNO – E’ stato il pensiero rivolto ai due marò in India ad aprire il discorso del sindaco Luciano Porro durante le celebrazioni ufficiali per il 2 giugno. “Speriamo si possa presto riportarli a casa perchè da troppo tempo stanno aspettando che si faccia giustizia”.
Diversi i temi affrontati dal primo cittadino che ha parlato del risultato delle ultime consultazioni “che ci consegnano un Italia che ha più speranza e impegnata nella sfida del cambiamento”, della necessità “di essere orgogliosi della propria nazione” e dell’impegno di “lavorare in Europa perchè sia sempre più al servizio delle famiglie e non della finanza“.
Insolita la scelta del sindaco Porro di leggere in piazza, davanti ai saronnesi alle autorità civili, (il presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi, gli assessori Valeria Valioni, Giuseppe Nigro, Cecilia Cavaterra, Roberto Barin con diversi consiglieri comunali) a quelle militari (dal comandante della stazione di Saronno luogotenente Diego Salvia al tenente della guardia di Finanza Marco Velonà) e ai rappresentanti delle diverse associazioni militari cittadine con le crocerossine e la banda i primi 12 articoli della costituzione.
Dopo l’alzabandiera e il discorso del sindaco Porro in corteo si sono recati a Villa Gianetti per la conferenza “Le donne, il voto e la Repubblica” con relatrice l’onorevole Ivonne Trebbi staffetta partigiana.
Il lancio dei parà foto e cronaca
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02062014