Gadda: “Bonificare l’amianto, una priorità. Approvata mozione Pd”
SARONNO – “La Camera dei deputati ha approvato all’unanimità una mozione del Partito Democratico che impegna il governo ad assicurare la piena ed effettiva attuazione del Piano nazionale amianto, che già nel 2012 elencava obiettivi precisi in materia di tutela della salute, dell’ambiente e aspetti di sicurezza del lavoro e previdenziali. Deve essere definito un preciso cronoprogramma di attuazione per ciascun livello istituzionale coinvolto, utilizzare le risorse già a disposizione e potenziare lo stanziamento di ulteriori fondi. E’ necessario sollecitare le Regioni nel completamento della mappatura delle fonti di esposizione da amianto, proseguire con le opere di bonifica ambientale, concordare le modalità di regolamentazione delle “micro raccolte di amianto” e identificare in ogni Regione siti adatti allo smaltimento in sicurezza. La mozione del Partito democratico chiede inoltre all’esecutivo che i dovuti contributi finanziari vengano erogati anche ai familiari delle persone colpite da patologie correlate all’amianto, e non solo agli attuali beneficiari professionali, ampliando pertanto la platea dei destinatari”.
Ad affermarlo Maria Chiara Gadda, deputata eletta nella circoscrizione per il Pd e membro della VIII Commissione Ambiente, lavori pubblici e territorio.
Sono particolarmente soddisfatta del consenso ricevuto da questa mozione perché la bonifica da amianto è un tema che mi sta molto a cuore. Nei mesi scorsi ho organizzato un’audizione informale in Commissione, alla presenza del presidente Realacci con una importante associazione del territorio che si occupa di questo tema e presentato una risoluzione proprio sui medesimi contenuti. Nello scorso mese di Aprile sono stata relatrice in Commissione Ambiente del documento di Economia e finanza 2014, ho in quella sede fortemente voluto inserire un’osservazione specifica affinchè si possa trovare una stabilizzazione per le agevolazioni fiscali degli interventi di bonifica da amianto. Nella mozione vengono riprese misure che vanno nella giusta direzione. L’amianto, nonostante sia stato bandito da una legge più di 20 anni fa dopo una lunga battaglia contro resistenze e sottovalutazioni, rappresenta ancora un grave problema. Si stima che in Italia siano presenti ancora tra i 30 e i 40 milioni di tonnellate di materiale contaminato, che deve essere smaltito e messo in sicurezza il più rapidamente possibile. Una piaga che riguarda centinaia di comuni, e che ha provocato e purtroppo provocherà ancora un numero elevato di decessi considerata la lunga incubazione della malattia e la sussistenza di molti siti contaminati. Circa il 30 per cento dei casi sono attribuibili ad esposizione non professionale, da qui si determina la necessità di procedere con sollecitudine alle bonifiche.
Per Gadda la bonifica da amianto è particolarmente prioritaria nelle scuole:”Il decreto del Fare del 2013 aveva stanziato risorse per le opere di bonifica ambientale degli edifici a servizio del pubblico, con priorità a strutture sanitarie e scuole. La mozione impegna inoltre il governo ad assumere iniziative, anche normative, per definire una disciplina che pianifichi la fuoriuscita dalla problematica dell’amianto, valutando anche la predisposizione di un apposito testo unico che riunifichi e armonizzi tutta la normativa in materia. Nel 2008 il governo Prodi aveva istituito un fondo nazionale per il risanamento degli edifici pubblici che è stato progressivamente svuotato dal successivo esecutivo di Berlusconi per contribuire a coprire l’abolizione dell’Ici sulla prima casa. L’impegno dei parlamentari del Partito democratico sta cercando di dare forza e voce alle sollecitazioni che da tempo arrivano dall’Anci, dai cittadini e dalle associazioni che si impegnano sul tema. La bonifica da amianto e il sostegno alle persone che soffrono di patologie asbesto-correlate deve essere un impegno perseguito con convinzione dal governo. Si potrà vincere questa battaglia se tutti i soggetti istituzionali coinvolti, governo nazionale, regioni ed enti locali, saranno in grado di collaborare ognuno secondo la propria responsabilità e competenza”.
A Saronno è annunciata a breve la demolizione dell’ex stabile della caserma dei vigili del fuoco, e la relativa bonifica dell’amianto che ancora ricopre il tetto.
200614
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Commenti
smacchiato il giaguaro ora tocca all’amianto – ma il giaguaro tiene in piedi l’attuale governo – fatemi capire !