Saronno, capofila lombarda nella lotta alla violenza sulle donne
SARONNO – “E’ un’iniziativa in cui abbiamo creduto molto fin dall’inizio del nostro mandato: abbiamo lavorato molto con i cittadini, con le istituzioni, con le associazione soprattutto con le volontarie e siamo riusciti a dar vita ad un progetto che continua a crescere ma che soprattutto aiuta decine di vittime”. Così l’assessore alle Culture Cecilia Cavaterra, che ha fatto gli onori di casa ieri mattina con il primo cittadino Luciano Porro, ha presentato il progetto Rete rosa, un associazione e un centro contro la violenza sulle donne che nell’ultimo anno ha seguito 76 casi e che è pronto a crescere con un accordo con la Regione.
Ma facciamo un passo indietro tornando a ieri mattina quando a Villa Gianetti si è firmato un nuovo protocollo del servizio che unisce competenze e realtà diverse per fornire un aiuto a 360 gradi alle vittime ma anche per realizzare iniziative di prevenzione nelle scuole.
Il progetto è partito, grazie all’aiuto di alcuni sponsor e ad un gruppo di volontarie guidate da Anna Capovilla, l’inaugurazione di uno spazio ad hoc e di un’associazione nel novembre 2012. “Vorremmo che non ci fosse bisogno di realtà come la Rete Rosa ma purtroppo la violenza di genere è ancora presente e fa molte vittime – ha commentato il sindaco Porro davanti alle autorità cittadine civili e militari– ed è bene che ci siano persone ed istituzioni pronte a lavorare insieme per fornire sostegno”. “Ci sono priorità e necessità per cui le realtà territoriali devono sapere lavorare insieme oltre le barriere amministrative e provinciali – ha commentato il prefetto Giorgio Zanzi presente con la collega di Monza Giovanna Valasi – come ben ha dimostrato quest’esperienza saronnese”. Tanti i ringraziamenti a tutti gli attori di questo successo saronnese anche se il principale è stato rivolto alle volontarie come ha sintetizzato l’assessore Cavaterra: “Sono loro il cuore di questa realtà perchè sono loro che accolgono, dopo una lunga formazione, le donne in difficoltà dando un aiuto concreto in modo che possano reagire alla violenza”.
La semplice cerimonia di ieri mattina, a cui hanno partecipato autorità civili e militari, è stata pensata per certificare, con una firma ufficiale del protocollo l’allargamento a 4 nuovi comuni, Ceriano Laghetto, Cogliate, Lazzate e Misinto, che si sono aggiunti a quelli del Saronnese. Tra le new entry anche istituzioni come le Prefetture di Varese e Monza, la Questura di Varese e molte associazioni tra cui quella del medici di famiglia dei saronnesi.
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21062014
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Commenti
nota …stonata!
Finalmente qualcosa di concreto per combattere la violenza sulle donne.