Arcigay invita Raffaele Cattaneo al Milano pride
“Questo invito – ha dichiarato in una nota Marco Mori presidente dell’Arcigay milanese, – non ci avvicina di un millimetro rispetto alle posizioni della Lega, ne’ legittima il loro pensiero o le modalita’ politiche; semmai – ha spiegato – costringe i rappresentanti del centro-destra nelle istituzioni a confrontarsi con una realta’ che ignorano, eludono e anzi spesso disprezzano sulla base di pregiudizi e luoghi comuni. Non possiamo piu’ concedere alibi a chi sopravvive politicamente grazie ad una contrapposizione ideologica tra un ‘noi’ e ‘voi’ che svantaggia sempre i piu’ deboli e privi di diritti”.
E conclude:”Il tema e senso del nostro tornare in piazza e’, infatti, ‘Le alternative ci sono’ e dobbiamo essere portatori di alternative, ossia della buona politica. Quella dell’inclusione, del rispetto e della legittimazione di diritti negati”. La richiesta del Milano Pride alla politica e’, dunque, quella di “concretizzare i diritti che mancano e di rispettare la dignita’ di tutti. Maroni e Cattaneo – ha concluso Mori – possono scegliere se dare ascolto ai pregiudizi faziosi dei loro schieramenti, che costruiscono mostri culturali quali extracomunitari assassini e gay pericolosi per la famiglia, oppure scendere in piazza e vedere la favolosità dei cittadini che celebrano il Pride, festa di libertà, inclusione e diritti”.
Per la prima volta, il Pride ha ottenuto il patrocinio del consiglio regionale lombardo, grazie al voto a favore del Pd, M5s e Lega ma con i voti contrari del presidente del consiglio e della lista Maroni presidente.
28062014