Un luglio senza plastica: la sfida della saronnese Monica
Su ilSaronno abbiamo deciso di raccontare la sua storia e di seguirla passo passo in questo suo mese: Monica ha accettato di condividere con noi i progressi, le difficoltà e un bilancio finale di quest’esperienza Plastic Free.
Ecco il suo primo contributo con tutte le informazioni utili sull’iniziativa e su come aderire.
Si tratta di un’iniziativa nata da qualche anno in Australia per spronare la gente a rendersi conto di quanto la plastica si sia infiltrata così tanto nella nostra vita quotidiana da non poterne fare a meno. Il punto però è che bisognerebbe farne a meno, visto che la maggior parte dei rifiuti plastici non viene ancora riciclata, spesso nemmeno smaltita… e finisce tragicamente nell’ambiente. Tragicamente sì. Perché come al solito è la natura selvaggia a farne le spese: terreni inquinati, animali avvelenati, pesci soffocati, uccelli uccisi dall’errata ingestione di piccole parti di plastica. Insomma, un vero e proprio scempio.
Per questo motivo è nato il progetto Plastic Free July che intende coinvolgere tutta la popolazione mondiale ad un consumo più attento della plastica e possibilmente a farne proprio a meno per un solo mese all’anno (luglio, appunto) invitando tutti a contribuire con foto, idee, iniziative e tutto quello che possa venire in mente.
A me è venuto in mente di promuovere questa bellissima iniziativa anche in Italia. E’ stata infatti un’enorme sorpresa scoprire che nel nostro paese non era
Bene. Come si partecipa al Luglio Senza Plastica? Facile. Per tutto il mese si fa a meno di acquistare prodotti di plastica o imballati con tale materiale. Si può continuare – ovviamente – ad utilizzare gli oggetti di plastica che già si possiede in casa: l’intento è semplicemente quello di non acquistarne di nuovi, bensì di preferire oggetti alternativi o di lavorare creativamente per sostituirli con del sano fai-da-te.
Come ogni sfida che si rispetti anche questa non sarà semplicissima, ma posso assicurare che lo è più di quanto non si creda. Per iniziare bene occorre capire che l’impegno di un solo mese l’anno è più importante della privazione, ad esempio, dei cracker impacchettati in strati e strati di plastica… suvvia! per un solo mese si può vivere anche senza. Inoltre l’obiettivo principale è quello di evitare l’acquisto di quattro prodotti in particolare:
1) borse per la spesa (meglio quelle bio o quelle riutilizzabili);
2) bottiglie di acqua minerale (l’acqua del rubinetto di casa è sempre migliore delle minerali, ma se proprio non la si vuole bere si può scegliere l’acqua in bottiglie di vetro);
3) stoviglie usa e getta;
4) contenitori da asporto per uso alimentare (come bicchierini da caffè, bicchieri per le bibite nei fastfood con relativa cannuccia e via dicendo).
Chiaramente si può fare molto altro ancora: come utilizzare i refill sciolti di saponi e detersivi o fare in casa i propri detergenti, ecco perché sul sito ufficiale www.plasticfreejuly.org ci sono più sezioni dedicate alle ricette, al fai-da-te e a molto altro ancora.
Per quanto riguarda la sezione italiana ho creato la pagina ufficiale (https://www.facebook.com/LuglioSenzaPlastica) nella quale potete trovare già tantissime idee e nei prossimi giorni saranno inserite diverse ricette per shampoo, creme, detergenti, ecc. E soprattutto aspettiamo voi! Mandateci le vostre foto mentre riciclate e reinventate, oppure mentre pulite un tratto di spiaggia o di parco. Mandateci idee, suggerimenti e soprattutto fatelo divertendovi, perché amare il nostro Pianeta è innanzi tutto un guizzo di spirito!
Monica Casalini