“Saronnesi sostenete la Robur Basket”: lettera aperta di Roberto Pacchetti
L’emozione di un pallone che rimbalza sul parquet di una palestra (meglio se vissuto, il parquet) resta unica. E chi, come il sottoscritto, ha avuto in gioventù la grande fortuna di fare l’allenatore di basket per un decennio, non può rimanere insensibile al richiamo della palla a spicchi. Ecco perchè voglio dire, e fare, qualcosa per gli amici del basket. Secondo me chi è genitore, zio, nonno, fratello, cugino di un bambino che gioca a basket dovrebbe avere in tasca l’abbonamento (pagato) alla prima squadra della propria società. E sto parlando delle Minors. Lo so, è facile rispondere che non tutti se lo possono permettere e che io sono fortunato ma in fondo non si tratta di cifre altissime. In questi mesi, da genitore di un bimbo che gioca a minibasket (Giacomo in realtà è in anticipo di un anno ma con un sorriso ho “corrotto” il Presidente Vaghi) ho capito per l’ennesima volta quanto le società fanno fatica a far quadrare i bilanci.
Prendiamo l’esempio della “mia” Robur Saronno, società che conosco da oltre 30 anni ma che recentemente ho frequentato più da vicino, perchè abito qui da sei anni e mio figlio da un anno frequenta la palestra del centro Ronchi. Gli istruttori sono molto preparati e hanno una passione incredibile, il settore giovanile è florido (come si diceva una volta) e ottiene risultati, la prima squadra ha fatto un’ottima stagione e alle partite dello scorso anno mi sono sempre divertito. Ora la Robur ha un roster accattivante, in panchina c’è un vecchio amico, il presidente è una persona speciale, che ha fatto di tutto per questa società. E merita più rispetto e considerazione da parte della città, istituzioni comprese. Mi piacerebbe vedere il sindaco o l’assessore allo sport alla prima partita di campionato, o anche i parlamentari espressi dal territorio. Se non lo fa nessuno li inviterò io personalmente, anche se mi rendo conto che la concorrenza sportiva, e non solo, è notevole….
In ogni caso io mi abbonerò, insieme a mia moglie che ancora non lo sa ma è d’accordo, e invito tutti i saronnesi, non
21082014