Il centro islamico presenta i propri conti e l’impegno per la legalità
SARONNO – A tutto campo i responsabili del Centro islamico di Saronno, che in un comunicato si soffermano sul problema della delinquenza in zona stazione, dove spesso si raggruppano extracomunitari. Al contempo, nell’ottica di assicurare la maggior trasparenza possibile, si soffermano anche sull’impegno per l’autofinanziamento che ha portato all’acquisizione della nuova sede di via Grieg.
Riguardo al problema della presenza di stranieri in zona stazione, talvolta protagonisti di risse, episodi di spaccio e ubriachezza molesta “siamo pienamente a conoscenza dei gravi fatti di cronaca saronnese che hanno visto recentemente protagonisti giovani nordafricani. Già da tempo, in collaborazione col sindaco Luciano Porro e con l’assessore Giuseppe Nigro, abbiamo intrapreso un’attività di sensibilizzazione affinché questi nostri connazionali tengano un comportamento più rispettoso in tutti i luoghi della città ed in particolare in stazione. Noi come Centro islamico non possiamo di certo sostituirci all’importante ruolo che svolgono le forze dell’ordine per garantire la sicurezza della città, un argomento che anche a noi sta molto a cuore. E’ indiscutibile che chiunque sia responsabile di atti di criminalità sia giustamente condannato o allontanato.
Sull’investimento compiuto per l’acquisto della nuova sede del centro islamico, in via Grieg “proprio in virtù del principio di trasparenza col quale il centro si vuole proporre, ci teniamo a chiarire che l’acquisto del centro culturale islamico di via Grieg è stato possibile grazie ai soli contributi dei fedeli musulmani raccolti nell’arco di circa sei anni. Per questo vorremmo ringraziare sentitamente tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle che, attraverso le loro donazioni spontanee effettuate in base alle proprie possibilità, hanno permesso la realizzazione di questo centro”.
30092014