Clandestini, dalla Sicilia al Nord Europa: con tappa in hotel a Saronno
Si è conclusa stamattina, con tre uomini portati in cella a Busto Arsizio e una donna ai domiciliari, l’operazione portata avanti con l’ausilio della polizia austriaca e col coordinamento del Servizio centrale operativo e dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
Il meccanismo era semplice ed era gestito da un siriano già noto alle forze dell’ordine per favoreggiamento dell’immigrazione. I profughi ricevevano documenti e contatti telefonini al loro arrivo a Pozzallo in Sicilia. Da lì doveva raggiungere il saronnese: qui venivano ospitati, a prezzi molto vantaggiosi, all’hotel Firenze di via Tolstoj. Quando il momento era opportuno veniva accompagnati a Modena da dove l’autista dell’organizzazione li accompagnava all’estero, soprattutto in Austria.
Le indagini sono partite con il fermo, l’8 ottobre 2013, dell’autista da parte della polizia austriaca: gli stranieri che erano con lui erano stati estradati in Italia e per lui era scattato l’arresto. L’organizzato l’aveva presto sostituito senza sapere che la squadra mobile era già sulle loro tracce. Nel corso degli indagini sono stati ricostruiti oltre 40 trasporti di stranieri.
Ieri mattina sono così scattate le manette ai polsi dei due titolari dell’hotel Firenze, del siriano che gestiva il traffico e del nuovo autista. I 4 saranno ascoltati nelle prossime ore dall’autorità giudiziaria.
04112014