Nigro: “Un pezzo del futuro di Saronno è all’estero. Dobbiamo farlo rientrare”
“All’anagrafe comunale sono registrati 39.422 residenti – esordisce l’assessore – il numero degli abitanti nel corso degli ultimi anni ha subito oscillazioni di poche unità. È una situazione in buona sostanza stabile. Ciò che cambia è la composizione della popolazione, nascono meno bimbi, come si sa, compensati da nuovi arrivi.
La piramide della popolazione saronnese ha assunto sempre più le caratteristiche delle cosiddette società mature e cioè la forma romboidale, sempre più piena verso l’alto. Vuol dire che l’indice di vecchiaia è in aumento anche nella nostra città. E fin qui niente di particolare, Saronno non si differenzia dal resto della Lombardia e dal resto d’Italia.
Ciò che più colpisce in queste brevi considerazioni sulla popolazione saronnese è il numero di nostri concittadini iscritti nel registro dell’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
Sono quei cittadini che dichiarano spontaneamente di essere residenti all’estero per un periodo superiore ai 12 mesi. L’Anagrafe saronnese a fine 2014 registra 1310 saronnesi residenti all’estero. Sono per la gran
parte giovani con titolo di studio superiore (diplomati e laureati), con competenze elevate che si recano
all’estero per cercare migliori opportunità di lavoro, più certezze occupazionali e redditi migliori.
Se ne va con loro la parte più dinamica della società, un pezzo di futuro. Dobbiamo, per il bene di Saronno, fare in modo che rientrino e trovino in città soddisfazione e remunerazioni adeguate alle loro aspirazioni. Altrimenti penseranno che non solo l’Italia, ma pure Saronno è matrigna nei loro confronti”.
22012014