Bimbo spacciatore nel bosco: il sindaco accorre e fa scappare i pusher
CERIANO LAGHETTO – Bimbo spacciatore nel bosco? Il sindaco corre a vedere e mette in fuga due pusher. L’episodio è accaduto ieri: sono stati alcuni residenti in paese a riferire al primo cittadino, Dante Cattaneo, che nei boschi del Parco delle Groane non solo erano tornati i nordafricani affaccendati nello spaccio ma che fra essi ve ne sarebbe stato uno addirittura ben al di sotto della maggiore età.
A riferire di quel che è successo dopo, lo stesso Cattaneo su Facebook:”Una segnalazione da brividi, quella che mi è pervenuta! Nel Parco delle Groane le solite bande maghrebine dedite allo spaccio di droga, si sarebbero avvalse di un bambino-pusher per la distribuzione delle dosi. Mi sono dunque recato personalmente nel luogo segnalato, due ombre si sono date alla fuga. Non ho visto alcun ragazzino, ma ho ritenuto di segnalare comunque il fatto alle autorità competenti. Giova ricordare che l’operazione «Mare nostrum» ha quasi triplicato il precedente record nazionale degli sbarchi, risalente al 2011: 170 mila e 816 profughi arrivati nel 2014. Nell’ultimo anno, però, soltanto 66 mila e 66 risultano registrati e ospitati nei centri. Significa cioè che 104 mila e 750 stranieri sbarcati nel 2014 sono ora al di fuori di qualunque controllo”.
10022015
Lascia un commento
Commenti
Ma vi immaginate Porro e Nigro che corrono in stazione ed i pusher che fanno scappare loro? 🙂
Anche Ceriano è messa bene in quanto a micro-criminalità
Super Cattaneo, un supereroe.
che eroe!!!!!!!!!
Meraviglioso Dente Cattaneo, sempre sul pezzo.
Ringraziate il governo Letta e Renzi per aver portato in Italia tutti questi criminali
insomma gli aiutati ed avvertiti a mezzo stampa di scappare prima di essere presi dalle autorità