Calciatori derubati. Bottino in via Deledda
SARONNO – La determinazione dei derubati, un aiuto dalla tecnologia e l’intuizione dei carabinieri: sono questi gli ingredienti che hanno permesso ai calciatori del Molinello di riavere i propri telefoni cellulari.
Tutto è iniziato domenica pomeriggio quando durante l’incontro di Seconda Categoria, Molinello – Meda qualcuno è entrato nello spogliatoio del team di casa ed ha messo tutto a soqquadro prelevando cellulari e denaro contante. Il furto è stato scoperto durante l’intervallo ed ha lasciato così costernati i giocatori che la società ha chiesto all’arbitro di sospendere il match che gli avversari stavano vincendo per 1 a 0.
E’ partita immediatamente la segnalazione ai carabinieri che tracciando i telefonini sono arrivati alle porte di Saronno e più precisamente al campo nomadi di via Deledda. Qui sono entrati in azione gli uomini della Nucleo operativo e Radiomobile.
Nel corso di alcuni controlli hanno notato il nervosismo di un 34enne residente al campo nomadi di Garbagnate ma in quel momento in visita da alcuni conoscenti. Insospettiti i militari hanno effettuato un controllo ritrovando, nella sua auto, 10 telefoni, 7 iPhone e 3 Samsung oltre a 1.400 euro in contanti. I telefonini erano proprio quelli rubati ai calciatori. L’uomo ha detto di essere all’oscuro del furto e di aver appena acquistato i cellulari in stazione da un nordafricano per la modica cifra di 100 euro. Ha detto di non sapere identificare lo straniero che gliela aveva venduti e di conoscerne solo il nome Mohamed
Così è stato denunciato per ricettazione reato ben più grave del furto che gli sarebbe stato contestato nel caso in cui avesse ammesso di aver trafugato i dispositivi dal centro sportivo. Ma non solo: l’uomo ha anche dichiarato di essere andato in stazione in auto e così è stato denunciato anche per guida senza patente visto che la sua era sospesa da due mesi.
I militari hanno provveduto a restituire i telefonini ai legittimi proprietari e a sottoporre a fermo amministrativo l’auto del denunciato.
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27032015