Gadda (Pd): “Lotta alla corruzione, adesso si fa sul serio”
SARONNO – È passato un mese da quando la Camera ha approvato in via definitiva il ddl anticorruzione che prevede pene aumentate, il ripristino del delitto di falso in bilancio, e maggiori poteri all’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta da Raffaele Cantone.”Era necessario assumere una forte iniziativa per contrastare la grave piaga della corruzione, per combattere i reati contro la Pubblica amministrazione, aumentando le pene per adeguarle all’alto grado di disapprovazione sociale dei cittadini, condizionando la concessione della sospensione condizionale della pena e l’ammissione al patteggiamento, al pagamento di una somma pari al profitto del reato e alla restituzione del maltolto”.
Lo dice la deputata Pd eletta sul territorio, Maria Chiara Gadda, la quale sottolinea come “il cuore della riforma riguarda il potenziamento dei poteri dell’Autorità nazionale anticorruzione: perché il vero contrasto alla Corruzione e all’illegalità si costruisce con la prevenzione e la trasparenza, mettendo in comune le conoscenze e le indagini svolte, intervenendo immediatamente contro il malaffare”.
Se ne parlerà a Varese durante l’incontro pubblico di venerdì prossimo, 19 giugno alle 21, organizzato presso la Festa provinciale dell’Unità alla Schiranna. Introdotte dalla deputata Maria Chiara Gadda, si confronteranno personalità autorevoli che da fronti e responsabilità diverse si sono impegnate su questi temi: Livia Pomodoro, già Presidente del Tribunale di Milano, Claudio Castelli, vice presidente dell’Ufficio Gip di Milano e Franco Vazio, avvocato e membro della Commissione giustizia e della Giunta per le autorizzazioni della Camera dei deputati. Prosegue Gadda:”Dall’inizio della legislatura sono state approvate altre leggi decisive contro il crimine organizzato, come l’introduzione dei reati di voto di scambio elettorale politico-mafioso, di autoriciclaggio e i delitti contro l’ambiente, dai quali la malavita trae profitto. Ed ancora la Camera ha approvato la riforma della Prescrizione, perché la corruzione può manifestarsi anche a distanza di molto tempo. Sono segretaria della commissione d’inchiesta sui centri migranti, che sta operando in modo serrato per fare luce sulle zone d’ombra legate alla gestione dei migranti. Per riconciliare la fiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni, non è possibile limitarsi a condannare tali episodi quando accadono e vengono scoperti. Va condotta una battaglia di vero ed irreversibile cambiamento, dove alla repressione si accompagnino una politica preventiva ed uno sviluppo di una cultura della legalità. E questo tema riguarda tutti. Per questo motivo all’incontro di venerdì ne seguiranno altri, perché la conoscenza ed il confronto sono la prima ed insostituibile barriera all’illegalità”.
La parlamentare conclude:”Detto tutto ciò, il lavoro che resta da fare è enorme ma i provvedimenti messi in campo vanno finalmente nella direzione giusta, dopo anni di abbandono. Oltre a questo, è importante che i tanti che fanno politica onestamente e con dedizione facciano sentire la loro presenza. Sostenere che tutti sono uguali, è il migliore regalo che si può fare ai corrotti”.
18062015