Registri per coppie gay, no de L’Italia che verrà
Ad affermarlo Luciano Silighini Garagnani della lista civica “L’Italia che verrà”, in relazione alla manifestazione tenutasi domenica a Roma.
Guardate la differenza tra i deretani nudi del gay pride della settimana scorsa dove hanno avuto la bieca idea di portare bambini travestiti e tutti colorati con piume e l’ordine con il quale questa gente ha manifestato per difendere ciò in cui credono e crediamo anche noi. Col cuore il nostro movimento è sceso in piazza con loro e chiediamo che il nuovo consiglio comunale saronnese si esprima fin da subito in verso opposto a chi a sinistra chiede l’apertura di registri anagrafici per le coppie gay. Il sindaco Alessandro Fagioli si esprima a riguardo: Saronno avrà mai questi registri?
22062015