Sciopero della fame e della sete finito: i profughi trasferiti a Milano
Del resto durante la loro protesta erano stati molto chiari: loro nel centro uboldese non avevano restare. Erano ospitati alla Regusella dal mese di luglio dopo essere arrivati in Italia dalla Libia. Per loro il cibo era davvero indigesto “sempre e solo riso che non digeriamo” e i letti erano così spartani “da rendere preferibile dormire per terra”.
Per questi motivi stamattina hanno messo i loro effetti personali in un sacco e sono usciti dalla struttura rimanendo seduti sul ciglio senza bere e senza mangiare. Come detto la situazione si è sbloccata verso le 17,30 quando i dieci pakistani sono stati accompagnati a Milano.
09092015