Caso Mantovani: per Indelicato (Fdi) “Arance e cattivo gusto”
SARONNO – L’arresto del vicepresidente regionale, Mario Mantovani, fa discutere anche le forze politiche saronnesi.
Pubblichiamo intergralmente l’intervento di Alfonso Indelicato, referente saronnese di Fratelli d’Italia-An.
La vicenda giudiziaria che coinvolge l’onorevole Mario Mantovani insieme ad alcuni funzionari delle Asl e ad altri soggetti provoca oggi reazioni quasi sempre sopra le righe. Da una parte abbiamo, insieme a un garantismo di per sé condivisibile, una tendenza alla dietrologia che lo è molto meno. Collegare le indagini in corso con le elezioni comunali della prossima primavera è per lo meno imprudente: mancano alle urne troppe settimane anche solo per ipotizzare un rapporto di causa ed effetto.
Dall’altra parte si è già deciso che Mantovani è colpevole, e si invocano le dimissioni dell’intera giunta regionale. Richiesta non tanto esagerata quanto prevedibile e quindi scontata e banale. L’impressione è quella di uno sciacallaggio un po’ troppo routinier: sono lontani i bei tempi delle urla e delle monetine all’entrata dell’Hotel Raphael, allora sì che ci si divertiva!
Fa eccezione in questo grigiore il rosso acceso delle arance portate in Regione da esponenti del Movimento Cinquestelle, con annessa richiesta di portarle in galera al politico di Forza Italia. Questo gesto è di una volgarità davvero rimarchevole, e si può ritenere che i personaggi che l’hanno realizzato rimpiangano di non vivere in tempi a loro più confacenti, ad esempio quando la ghigliottina mozzava le teste in Place de la Concorde e lo spettacolo era così eccitante. Quanto a noi di Fratelli d’Italia, sospendiamo ogni giudizio in attesa di sviluppi, ci auguriamo che la carcerazione preventiva duri lo stretto necessario e saremo umanamente contenti se Mario Manovani sarà riconosciuto innocente.
Alfonso Indelicato
15102015