Baby pusher: marijuana prodotta a Gorla per lo spaccio nelle scuole saronnesi
Il blitz è stato messo a segno venerdì mattina quando prima delle 8 gli agenti, Massimo Bassignana, Fabrizio Ferroni, Salvatore Firreri e Fortunato Molino coordinati dal commissario Claudio Borsani, hanno fermato i due minorenni, un 17enne di origine nordfricana ed un 16 residente in provincia di Monza e Brianza, con una settantina di dosi di marijuana. A casa dei ragazzi i vigili hanno trovato tutto il necessario per consumare e spacciare la sostanza stupefacente.
In particolare gli agenti hanno ricostruito che la marijuana veniva “autoprodotta” in un’area boschiva alle porte di Gorla. Una volta raccolta e divisa in dosi veniva consegnata, proprio come avvenuto venerdì mattina, per lo spaccio al dettaglio nelle scuole saronnesi. Non a caso entrambi i ragazzi sono studenti di istituti scolastici cittadini.
Da tempo la polizia locale ha iniziato una forte azione di controllo del territorio per arginare lo spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nella zona dello scalo ferroviario. “Con la ripresa delle scuole – spiega il comandante Giuseppe Sala – abbiamo ovviamente intensificato i controlli anche nelle zone frequentati dagli studenti, a partire ovviamente dalla stazione e dai percorso verso gli istituti scolastici, proprio con l’obiettivo di arginare il fenomeno dello spaccio ai e tra i ragazzi”.
02112015