Interviste 2015: Vanzulli (M5S): “Nulla di fatto su sicurezza, disinteresse inquinamento”
Le domande (Bilancio sul 2015 di Saronno (cosa è cambiato negli ultimi 12 mesi), Bilancio esperienza nel nuovo consiglio comunale, Giudizio su operato nuova amministrazione, Priorità e sfide da affrontare nel 2016) sono uguali per tutti e le interviste sono state consegnate tra il 14 e il 20 dicembre.
Davide Vanzulli, consigliere del Movimento 5 stelle, ha scelto di rispondere alle domande in una nota che riportiamo di seguito integralmente.
Se qualcuno si aspettava grossi cambiamenti con il nuovo governo cittadino è rimasto senz’altro deluso.
Il problema “sicurezza” in zona stazione, cavallo di battaglia leghista in campagna elettorale è ben lontano da essere risolto e le promesse elettorali , per ora, si sono limitate al contrasto dell’accattonaggio e del commercio abusivo, oltretutto con risultati modesti.
La nuova amministrazione oltre ad essere inesperta, ci sembra non interessata a risolvere gli annosi problemi di traffico ed inquinamento, così come a nostro giudizio manca totalmente un progetto che rilanci la città, permettendole di mantenere quel ruolo di centro comprensoriale che per tradizione si pensa di aver acquisito per sempre.
Non basta pensare allo stadio e alla squadra di calcio per rilanciare la città, che non ha più un vero ospedale, é sempre più inquinata e perde a sempre più il confronto con i poli commerciali vicini.
Il problema del recupero dell’area dismessa ex Cantoni, deve essere affrontato partendo dalle opere di bonifica e dalla messa in sicurezza della falda, così come non vanno dimenticati gli interventi a favore della sicurezza stradale, nonostante i tempi difficili non bisogna dimenticare che nel saronnese la qualità ambientale è scarsa .
Nel 2016 si dovrà anche onorare il titolo di – città europea dello sport – , auspichiamo che con questa occasione s’inizi a porre rimedio al degrado delle palestre e degli impianti sportivi, partendo dal PalaDozio di via Biffi dove l’atletica e la pallavolo con i loro successi, portano il nome di Saronno all’attenzione della cronaca nazionale e regionale. Le ultime “sparate” sul calcio locale devono con onestà lasciare il campo alla realtà, Saronno non si può permettere il calcio professionistico e nemmeno può permettersi le spese per supportare un calcio moderno in favore di cento tifosi.
Il futuro della città è qui, tra le aree dismesse ed una gestione oculata ed onesta delle problematiche cittadine, per il 2016 ci auguriamo che le parole trasparenza e partecipazione diventino stimolo per questa nuova giunta, è una sfida che il sindaco Fagioli non deve rifiutare, per il bene della nostra città, per cambiare veramente.
22122015