Interviste 2015, Veronesi (Ln): “Saronno diventi sempre più simile ad un Comune svizzero”
Le domande sono uguali per tutti e le interviste sono state consegnate tra il 14 e il 20 dicembre.
Ecco l’intervista ad Angelo Veronesi, capogruppo della Lega Nord
1. Bilancio sul 2015 di Saronno
Negli ultimi 6 mesi è cambiata amministrazione.
Non è stato solo un cambio di poltrone, ma un cambio di mentalità e di gestione diametralmente opposta alla precedente. Per la prima volta la Lega Nord ha un sindaco e ha una maggioranza schiacciante in consiglio comunale. La maggioranza schiacciante data dalle leggi vuole però dialogare e collaborare con il resto della città, al contrario di quanto fece la passata Amministrazione. Ricordo che anche nella precedente amministrazione il Pd aveva una maggioranza schiacciante, ma ha voluto schiacciare le opposizioni al posto che dialogare sugli argomenti che riguardano la città. Una parte preponderante del Pd ha preferito guardare la città attraverso gli occhiali distorti dell’ideologia, dimenticandosi di prendere in considerazione il dato reale. La crisi economica ha iniziato a colpire pesantemente, ma chi ci ha preceduto ha voluto ugualmente mettere al primo posto i diritti degli immigrati, dimenticandosi delle necessità dei saronnesi. Per 5 anni hanno negato che ci fosse un problema sicurezza o lo hanno minimizzato. Si sono opposti a dialogare con noi su possibili soluzioni del problema. Hanno smantellato tutto l’apparato di sicurezza che era stato costruito negli anni. Hanno gestito il Comune come fosse un partito politico, anzichè accettare idee anche dall’esterno. Non si sono mai confrontati nemmeno su modifiche all’assetto stradale, tanto che oggi troviamo un’intera strada, via Varese, modificata contro ogni suggerimento, anche degli stessi consiglieri di maggioranza. Ristabilire e riordinare i danni combinati dai precedenti amministratori è una priorità per l’attuale amministrazione. Durante la scorsa amministrazione, le commissioni che erano partite con spirito propositivo grazie al passato Presidente Airoldi, sono state però osteggiate dalla parte stalinista del PD che ha preferito compiere scelte solitarie non condividendo niente con gli altri consiglieri.
3. Giudizio su operato nuova amministrazione
Sono cambiate molte cose.
Sono partite da subito le commissioni in tempi record. A gennaio le commissioni saranno a pieno regime e tratteranno di tutti gli argomenti che riguardano la nostra comunità saronnese.
Cosa è cambiato nella sostanza? Le prime riunioni delle due commissioni più pesanti: urbanistica e ambiente, hanno visto da subito una partenza nettamente diversa dalle precedenti amministrazioni. Nessuno in passato aveva mai condiviso le proprie opinioni nè chiesto il parere delle minoranze consiliari su una convenzione urbanistica in questa fase della procedura che è riservata e segretata per legge. Le convenzioni venivano trattate nella più assolta segretezza fino al momento di approdare in Consiglio Comunale quindi ad uno stadio temporale più avanzato dove si era già deciso tutto. Questa nuova amministrazione a guida leghista ha voluto invece coinvolgere i consiglieri anche di minoranza perchè ambiente ed urbanistica sono argomenti che riguardano tutta la città e non solo una parte politica. La Lega crede da sempre nel principio federale secondo il quale il potere debba essere gestito a livello più vicino possibile al popolo, che è qualche cosa di più della trasparenza amministrativa. In tal senso si è operato coinvolgendo commissari e consiglieri. La scommessa è stata per il momento vinta e voglio ringraziare la nuova amministrazione ed i consiglieri di tutti gli schieramenti che hanno capito e contribuito a questa importante novità.
La crisi economica è tutt’altro che passata ed i tagli del Governo centrale sottraggono risorse e competenze agli Enti Locali trattando tutti i Comuni come enti spendaccioni e irresponsabili. Inutile dire che è tutto il contrario: il Governo centrale non ha mai dimostrato nè competenza, nè capacità amministrativa, nè ragionevolezza di spesa e mai efficienza amministrativa. Gli Enti locali, soprattutto del Nord hanno invece spesso dimostrato efficienza amministrativa e capacità, contenimento degli sprechi e idee innovative per promuovere ed incentivare l’economica locale, tanto che la Regione Lombardia è considerata molto più capace dell’Italia dalle Agenzie di rating.
4. Priorità e sfide da affrontare nel 2016
Per quanto riguarda i prossimi anni bisognerà puntare sul creare le condizioni per attirare attività imprenditoriali capaci di creare nuovi posti di lavoro. La soluzione vera per superare la crisi non è quella di aumentare gli aiuti sociali, ma è quella di creare nuovi posti di lavoro, smettendola di usare i soldi delle tasse dei cittadini che lavorano per aiutare gli ultimi arrivati. Se mancano i soldi per le future pensioni degli attuali lavoratori, dovrebbe significare che non ce ne dovrebbero essere nemmeno per gli ultimi arrivati.
Per quanto riguarda il sociale, noi riteniamo che prima debbano essere aiutate le famiglie saronnesi e quelle lombarde, in virtù del fatto che detengono un diritto naturale ad essere aiutati dai cittadini del proprio Comune, prima degli ultimi arrivati, non solo per il fatto che chi vive a Saronno ha pagato fino ad ora le tasse nel nostro Comune, ma perchè chi vive a Saronno appartiene alla nostra comunità sia a livello culturale, sociale, di legami di amicizia e parentele sul territorio. Il Comune non è solo un ente amministrativo, ma è anche una comunità di persone. Noi ci prefiggiamo di aiutare questa comunità di persone, dato che riteniamo che questo sia lo scopo vero dell’istituzione comunale.
Se non dovessimo aiutare prima le persone che fanno parte della nostra comunità e che hanno bisogno, sarebbe considerato profondamente ingiusto da almeno il 60% dei nostri concittadini. Infatti i nostri concittadini in difficoltà non possono trovare aiuti al di fuori di Saronno, come invece potrebbero fare coloro che non hanno legami con i cittadini del nostro Comune e che sono appena arrivati da altri lidi.
Secondo questa interpretazione abbiamo fatto inserire anche nell’ultima convenzione urbanistica con enti di aiuto sociale che, a fronte di uno sconto su tasse urbanistiche, la lista dei cittadini da aiutare abbia al primo posto i saronnesi, i lombardi e poi tutti gli altri.
A nostro giudizio non deve più accadere come nel recente passato che l’amministrazione di Saronno obblighi i saronnesi a rinunciare a soldi che avrebbero dovuto servire per rifare i marciapiedi e le strade, a fronte di opere urbanistiche create per aiutare solo gli studenti stranieri, senza nemmeno una possibilità che i lombardi possano accedere. La promessa elettorale di mettere sempre prima i saronnesi viene mantenuta in ogni azione amministrativa.
Sul fronte sicurezza molte cose sono cambiate. Ogni giorno vengono fermati, controllati e portati davanti alla giustizia spacciatori e delinquenti. Se l’amministrazione di sinistra aveva ridotto i controlli al minimo, tanto da farli diventare sporadici, l’attuale amministrazione ha invece dato un forte giro di vite. Adesso i controlli sono continuativi e svolti in maniera metodica e assidua grazie alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine. Si vedono già i primi risultati, ma servirà ancor molto tempo per sanare una situazione che è peggiorata per l’incuria degli ultimi anni. La promessa per una città più sicura sta venendo mantenuta.
Durante i prossimi mesi si metterà mano anche allo scandaloso limite dei 30 km/h che era stato esteso a tutta la città dalla passata amministrazione. Se ci avesse dato ascolto, le zone di ridotto limite di velocità sarebbero state posizionate solo davanti a parchi giochi, strutture sportive, chiese, scuole e asili, cioè solo in alcune zone ben localizzate. A nostro giudizio il limite viene rispettato dove risulta chiaro per l’automobilista la necessità di rallentare. Per togliere il limite generalizzato non è però sufficiente togliere i cartelli a 30 km/h perchè l’amministrazione precedente ha sviluppato delle misure stradali tali per le quali bisogna risistemare intere zone della città. L’amministrazione attuale ha messo i tecnici al lavoro per le modifiche necessarie per il ripristino di limiti di velocità che rispettino il codice della strada e che riescano a creare delle zone a limite di velocità ridotto solo dove necessario per incrementare la qualità della vita e la sicurezza vera dei cittadini.
E’ cambiato anche il Natale. Negli scorsi anni il Natale era stato celebrato sempre più sotto tono, come se fossimo diventati una gelida città della Russia sovietica. Quest’anno l’attenzione della nuova amministrazione per i commercianti e per le associazioni è aumentata. La nuova amministrazione non vuole imporre le proprie scelte come nel recente passato, ma si pone all’ascolto dei commercianti ed aiuta ed incentiva le iniziative private. L’ottica della nuova amministrazione è imprendtoriale ed è diametralmente cambiata rispetto al passato.
E’ stato detto che la nuova amministrazione ha un assessore in più ed ha un dipendente in più come staff del sindaco e quindi costa di più per i saronnesi rispetto a quella precedente. Da questa affermazione che tralascia di disquisire delle spese per consulenze esterne, bandi per stage lavorativi, e altri ricchi premi, è possibile desumere che il 60% dei saronnesi abbia valutato durante le appena trascorse elezioni che ogni euro speso per la scorsa amministrazione ha prodotto solo danni per la città. Fra cinque anni sarà possibile valutare l’operato della nuova amministrazione in termini di benefici per la città. Ogni cittadino potrà valutare con il proprio voto il lavoro svolto a fronte di indennità che nel mondo normale del lavoro sarebbero considerate risibili commisurate alle responsabilità gestionali. Sarà poi responsabilità di ogni cittadino stilare una somma e valutare se la cifra investita sia stata un affare o meno. I conti veri su chi ha speso di meno li facciamo a fine mandato. Voglio augurare a tutti i saronnesi un buon Santo Natale e un felice anno nuovo, sperando che Saronno possa diventare una città sempre più simile a un libero Comune svizzero.