Una nuova associazione per le famiglie con ragazzi autistici
SOLARO – Circa un mese fa si è costituita in paese una nuova associazione di volontariato: In x aut, integrazione e solidarietà per l’autismo. I suoi nove soci fondatori si sono conosciuti tre anni fa cominciando a frequentare, a Solaro, un gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto composto da genitori con figli autistici. Nel corso del tempo alcuni di questi genitori, oltre a condividere esperienze e conoscenze durante gli incontri del Gruppo Ama, hanno maturato il desiderio di costruire nuove e inedite occasioni di crescita e svago per i propri figli e per sé. In questa direzione si sono impegnati per far nascere, sempre in paese, la Sezione di Solaro del Progetto Filippide Lombardia, cioè una squadra di cinque ragazzi autistici che pratica da ormai un anno la disciplina atletica della corsa sotto la guida di tecnici specializzati e con il supporto di giovani volontari che aiutano questi atleti speciali negli allenamenti. Incoraggiati dal successo di Filippide, i vulcanici genitori del Gruppo Ama hanno deciso di proseguire il cammino fondando una nuova associazione di volontariato che si propone di “contribuire moralmente, culturalmente e materialmente alla crescita della nostra comunità nel rapporto con la disabilità e la fragilità psichica e fisica”, come riportato nello Statuto. Questo percorso verso una nuova realtà associativa è stato favorito in vari momenti dal sostegno e dalla collaborazione dell’amministrazione comunale di Solaro, in particolar modo dall’ufficio dei Servizi sociali che ha lavorato concretamente alla nascita prima del gruppo Ama, poi di Filippide Solaro. Anche altri soggetti hanno incoraggiato la nascita di In x aut, ad esempio associazioni locali come l’Interclub Dna e la Contrada La Costa, con il loro generoso sostegno alla squadra Filippide. Ma anche tanti cittadini e cittadine solaresi, intervenendo alla celebrazione del due aprile (giornata mondiale per l’autismo), hanno espresso simpatia e vicinanza ai problemi affrontati quotidianamente dalle famiglie e dai ragazzi e ragazze affette da autismo. La nuova associazione si propone quindi di contribuire alla crescita collettiva della nostra cittadinanza all’insegna della solidarietà e della partecipazione.
(in foto i soci fondatori)
26012016