Tigros a Gerenzano? Per la Lega Nord manca la coerenza
GERENZANO – “L’arrivo del Tigros a Gerenzano? Quando lo proponevamo noi non andava bene, adesso è un affare!” Cristiano Borghi, capogruppo della Lega Nord all’opposizione, commenta così l’annunciato progetto che porterà la catena di supermercati ad aprire un punto vendita gerenzanese lungo la statale Varesina al confine con Saronno.
“Quando ho letto l’articolo dell’assessore all’urbanistica Emanuele Pini, che definiva l’operazione Tigros un affare, mi è venuto un colpo! – dice Borghi – L’iter dell’operazione Tigros ha avuto inizio, nell’ultima parte della nostra legislatura, nel 2012, e da quelli che allora erano all’opposizione e che dal 8 maggio 2012, sono maggioranza di governo, siamo stati subissati dalle critiche, in quanto, secondo loro, ulteriore volumetria commerciale sulla varesina avrebbe generato traffico e inquinamento, definendolo addirittura Inutile! Tra l’altro sulla Varesina, al posto dell’ex Ocar, nascerà un nuovo supermercato Lidl e diverse zone artigianali sono state trasformate in zone commerciali, come quelle Rosa, ex Galimberti, Mascheroni, ex Borroni; per un totale di più di 10 mila metri quadri di ulteriore commerciale”.
Conclude il leghista:”Detto ciò, coloro che prima, quando erano all’opposizione, criticavano aspramente il progetto Tigros, oggi lo definiscono addirittura un affare! Incredibile. Cos’è cambiato da allora? Nulla. Semplicemente, prima stavano all’opposizione e oggi governano.. Ma la coerenza non dovrebbe essere al primo posto per una buona amministrazione, soprattutto se sei stato eletto, proprio perché eri contrario a nuovi centri commerciali”.
03022016