Caso Rizzi: il M5S chiede la testa di Maroni
SARONNO – “E’ doveroso che le opposizioni presentino una mozione di sfiducia al presidente regionale Roberto Maroni per salvare la faccia alla Lombardia. Non è la regione la sola parte offesa da questi arresti: i veri offesi e umiliati sono i lombardi. Maroni e la sua maggioranza devono andare a casa. Se i cittadini hanno una pessima opinione dell’Istituzione regionale, e da Roma vogliono asfaltarci, è tutto merito vostro. La politica ha bisogno di uomini onesti, come è onesta la persona che ha segnalato il caso. Maroni ha fallito: si torni a votare nell’interesse dei cittadini”:
Così Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia, sull’arresto del consigliere regionale leghista Fabio Rizzi.
Maroni si era presentato alle elezioni con la scopa in mano ma evidentemente l’ha fallito. Prima l’arresto dell’ex Assessore alla Sanità Mantovani, oggi quello del leghista Rizzi padre della riforma sanitaria. Maroni è in piena continuità con Formigoni.
E’ una riforma di cui evidentemente non possiamo fidarci, è scritta da un uomo accusato di aver usato la politica per fini personali e sulla quale aleggia lo spettro del celeste tante sono le politiche indirizzate verso il business privato. Certo il M5S ha ottenuto in Lombardia una agenzia dei controlli sulla sanità, ma le altre forze politiche ci hanno tenuto fuori da quella porta. Siamo gli unici a non aver interessi privati da difendere: a noi interessa solo il bene dei lombardi.
16022016