Fiab: “Pedemontana, che fine ha fatto la greenway del Parco Lura?”
SARONNO – “Pedemontana: a quando la green way nel Parco del Lura e relative opere compensative?”
A chiederselo, in un comunicato, è la Fiab Ciclocittà di Saronno, l’associazione dei ciclisti.
A seguito dell’apertura del cantiere relativo alla tratta B1 Lomazzo-Lentate sul Seveso dell’autostrada Pedemontana, il 3 giugno 2015, la strada sterrata del Parco del Lura posta tra Rovellasca e Lomazzo fu chiusa al traffico ciclopedonale. Iniziarono quindi i grandi lavori di scavo e sbancamento, costruzione di ponte, canale di gronda ed altro. Benché il 5 novembre 2015, alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, sia stata inaugurata la tratta B1 Lomazzo-Lentate, la strada in sterrato a tutt’oggi resta chiusa, inibendo così da circa 8 mesi la regolare fruizione nord-sud ai frequentatori del Parco, e della green way non c’è traccia.
Ci siamo interessati con il Parco del Lura che ha confermato di avere da tempo sollecitato la direzione della Pedemontana a consegnare definitivamente la green way e relative opere compensative o, in attesa del loro completamento e collaudo, almeno del raccordo provvisorio, così da far riprendere la viabilità in questo tratto posto nel territorio del Comune di Rovellasca. A nulla, ci dicono, sono servite sinora le richieste e i solleciti del Parco e del Comune di Rovellasca. Il 5 novembre 2015, in occasione dell’inaugurazione di questa tratta B1 della Pedemontana, il presidente Maroni ha dichiarato che “ci sono stati problemi con il territorio, alcuni sono già stati affrontati insieme alla Società Pedemontana, perché noi siamo molto attenti alle esigenze del territorio e alle realizzazione delle opere compensative. Per esempio, stamattina, è stata inaugurata la tangenzialina di Lazzate. Abbiamo già realizzato molte opere compensative e altre ne faremo e proseguirà il confronto tra il territorio e la Società Pedemontana”.
Dato che la Pedemontana ha deturpato per sempre un vasto territorio in cui spiccano le aree del Bosco della Moronera e del Parco del Lura, chiediamo quindi al presidente Maroni e a Pedemontana: a quando almeno la realizzazione della green way e delle opere compensative nel Parco del Lura a carico di Pedemontana?
09022016
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Commenti
E la tratta Saronnese ? La tangenzialina di Cassina Ferrara che passando per Dal Pozzo si doveva congiungere a quella per Solaro ? I lavori dovevano terminare il 31 gennaio 2016, non è mai piovuto quindi mi aspettavo che finissero prima invece ? Sbancamenti di terra ed abbattimento alberi del frutteto già fatti, ma per un terzo del tracciato e tutto il resto? e l’asfaltatura? e i collaudi? quanti anni di ritardi si prevedono e perchè? il comune si farà pagare delle penali per questi ritardi impensabili?
A Cislago hanno demolito un centro sportivo con la promessa ricostruirne uno nuovo, sono passati 5 anni e del nuovo impianto nemmeno l’ombra.
Ci sono svariati casi similari (non centri sportivi), mi auguro che il comune abbia messo nero su bianco!
poveri illusi …. ma non l’avete ancora capito?
il Politico di turno che si mette in bella mostra dinnanzi a telecamere e giornalisti …
” ecco fatto, tutto a posto, è pronta, è finita, siamo stati bravi, grazie a tutti e arrivederci” anzi
… addio perché le cose che non si vedono (ed essendo un sottopasso non è degno di visibilità nazionale) non frega più niente a nessuno, finita la festa dimenticata la promessa
La risposta è semplice… chi lo sa! Tipico dell’Italia e direi tipico degli italiani, dimenticarsi degli impegni e dei contratti e non dare date o scadenze.
Personalmente sono stato sempre critico nei confronti della Pedemontana e anche se ovviamente chi la criticava veniva etichettato come il solito “ambientalista”, nimby ecc, in realtà ad oggi tutte le criticità che erano state mosse si sono puntualmente realizzate. Non ero critico sull’idea di un’alternativa all’autostrada MI-VE che arrivasse fino a BG, ero critico sull’opera così monumentale, proprio perché:
– Si capiva che non sarebbe mai arrivata a BG (il vero e unico punto a favore), ci arriverà? Se sì tra quanti anni?
– Si sapeva che sarebbe stata piuttosto cara e non avrebbe avuto caselli (tutti prima la osannavano, adesso la boicottano… atteggiamento un filo ipocrita).
– Si sapeva che le opere compensative come sempre vengono spesso monetizzate e quindi a livello ambientale il costo subito dal territorio è sempre molto pesante (quali grossi interventi a favore dell’ambiente sono stati fatti?)
– Si sapeva che sarebbe costata più di quanto preventivato.
– Si sapeva che la greenway sarebbe finita nel dimenticatoio… (qualcuno ne ha notizia?)
– Si sapeva che avrebbe dato vita alla creazione di un numero abnorme di nuove strade di collegamento, di cui molte tra qualche anno saranno probabilmente affiancate da nuove aree commerciali… (opere anche discutibili, vedi tracciato della varesina bis che anziché rimodernare tratti di strada già esistenti passerà ad ex in mezzo al bosco del Rugareto)
Le compensazioni principali dovevano proprio riguardare il bosco della Moronera, che di fatto è stato distrutto ma non ricreato e il Parco del Lura, in cui ancor oggi mi risulta che il percorso ciclopedonale sia interrotto. La domanda è lecita, quando le opere compensative?
ci vuole solo il forcone con questi vandali….