Nigro: “Cattaneo, campione di garantismo”
Inizia così l’intervento dell’ex assessore Giuseppe Nigro sul proprio blog in merito al reintegro di Mario Mantovani nel consiglio regionale.
“Cattaneo si è voluto anche cimentare sul terreno del garantismo. Cultura giuridica che, dopo i tempi bui degli ultimi decenni, vede accomunati ormai tutti nel panorama politico italiano. Ci sono voluti vent’anni perchè maturasse tale sensibilità diffusa.
E però, evitiamo le ipocrisie politiche! Mantovani, imprenditore di successo nel campo dell’assistenza agli anziani era stato nominato assessore alla sanità e famiglia (la galassia dell’assistenza lombarda) nella giunta Maroni. Incarico che non doveva essergli attribuito per un palese conflitto d’interesse, in quanto imprenditore del settore. Mantovani è accusato di concussione e corruzione per aver usato il suo ruolo istituzionale a fini privati. Pur non volendo, stante la sua condizione oggettiva, era quasi inevitabile.
Dirò anch’io che fino all’ultimo grado di giudizio, Mantovani non è colpevole. Facile. Sul piano politico, però, le responsabilità sono chiare e a differenza di Cattaneo, ho seri dubbi che egli possa ancora “contribuire alla crescita della nostra società”. Il garantismo ambiguo e peloso della classe politica lombarda non serve a rilanciare l’istituto regionale che vive una fase di evidente declino. Ritornare ai tempi in cui la Lombardia era ritenuta fra le regioni a più alto tasso di civismo è possibile? A quando una autoriforma della politica?”.
25042016