Nuovo canale di Panama, con lo zampino della Lu-ve Uboldo
UBOLDO – C’è stato anche il contributo della uboldese Lu-Ve nel maxi progetto per il raddoppio del canale di Panama. Lu-Ve group, che ha sede ad Uboldo, è leader in Europa nella produzione di impianti per la refrigerazione e il condizionamento, comunica che la società ha contribuito al progetto del nuovo canale di Panama fornendo la tecnologia per il condizionamento di precisione del “cervello” dell’intera infrastruttura, ovvero dei sistemi di comando che regoleranno il traffico del canale: data center, locali Ups (gruppo statico di continuità), storage elettrico e batterie, locali di controllo del traffico. (nella foto il gruppo dirigente della Lu-Ve il giorno della quotazione in borsa) Il valore approssimativo della fornitura è di quasi 1 milione di euro, con l’installazione di macchine prodotte negli stabilimenti di Uboldo dalle società del Gruppo Tecnair e Lu-Ve Exchangers, e di Madrid (Spagna), prodotti dalla filiale spagnola Lu-Ve Iberica. In particolare si tratta di apparecchi close control A/C (Tecnair) abbinati a condensatori ad aria (Lu-Ve Exchangers).
Iginio Liberali (foto), fondatore e presidente di Lu-Ve group, società quotata sul mercato Aim, ha così commentato: “Nell’anno in cui festeggiamo i nostri primi trenta anni e alla vigilia del nostro passaggio sul Mta, il mercato principale di Borsa Italiana, siamo orgogliosi di rappresentare il Made in Italy nell’ambito di un progetto di tale portata. La nostra materia prima è la materia grigia e il nostro valore aggiunto sono le nostre risorse umane, da cui poi discendono ricerca, sviluppo e tecnologia: elementi su cui investiamo da sempre. Considero questo un risultato importante, ma soprattutto uno stimolo per affrontare le nuove sfide che ci attendono, con lo stesso impegno e determinazione. Da qui arriveranno i nostri nuovi successi”.
(in copertina, foto Wikipedia: vista dall’alto del canale di Panama)
03072016