Nigro: “Da dove e chi arriva il buco in Provincia?”
Prosegue Nigro:”Il reato riguarda il bilancio 2012. Il reato di “falsità ideologica” si prescrive in sei anni, in alcuni casi dieci. Nel primo caso, manca meno di due anni perché cada in prescrizione. C’è da dubitare che vi siano le condizioni per arrivare alla prima udienza. Comunque, se la questione rimarrà circoscritta ai dirigenti pubblici che hanno firmato il bilancio 2012, assisteremmo per la prima volta in Italia ad un fatto importante. E cioè all’applicazione della vituperata riforma Bassanini che circoscrive le responsabilità della politica all’indirizzo e affida ai funzionari pubblici la gestione. Saremmo di fronte alla acclarata incompetenza del dirigente del settore finanziario della Provincia e alle sue responsabilità”.
E ancora: “Siamo certi, però, che i politici al governo della provincia, dal presidente leghista agli esponenti di Forza Italia non abbiano alcuna responsabilità? E’ sufficiente leggersi i verbali di Consiglio provinciale e riprendere le cronache del tempo per verificare quanto gli esponenti del centrodestra (Lega, Forza Italia e UdC), fossero sordi di fronte alle proteste degli esponenti del centrosinistra che denunciarono per tempo l’assurdità di sovrastimare le entrate contabili di “bollo auto” e “imposta assicurazione RC veicoli”. Le responsabilità politiche sono gravi. Eccome!
Se sarà confermata l’indagine della GdF, i dirigenti che con il “falso” hanno evitato di vedersi decurtare i loro stipendi dell’indennità di funzione dovranno restituire quanto ingiustamente percepito. Ma le somme che invece i politici hanno impiegato (noti i finanziamenti alle sagre della salamella della Lega) chi li restituirà? Al solito. Saranno i cittadini varesini con la contrazione dei bilanci futuri. Come, purtroppo, sta già accedendo. Per inciso, a far parte della Giunta provinciale che ha prodotto il dissesto finanziario, vi era l’attuale sindaco di Saronno e il suo attuale dirigente di staff era il direttore generale dell’ente”.