Hotel “dagli alpini”: vestiti e bivacchi nel parchetto
Al centro dell’area verde c’è una zona tra le piante che è “nascosta” dell’esterno ed è qui che, complice quest’autunno decisamente estivo, bivaccano alcuni senza fissa dimora.
Come detto utilizzano il cespuglio centrale come una sorta di armadio dove nascondono durante il giorno, vestiti e coperte, e l’area intorno al monumento degli alpini come bagno, visto che è la più nascosta.
Un presenza che non è passata inosservata nemmeno durante la cerimonia di San Maurizio come spiegano gli stessi alpini. “Malgrado con l’Amministrazione avessimo provveduto a ripulire la zona – spiegano – quando siamo arrivati al mattino abbiamo trovato tutto sporco e in disordine. Chiari segnali di un bivacco notturno. Ma non solo: mentre sistemavano sono anche venuti alcuni stranieri che presi i vestiti dietro i cespugli si sono cambiati davanti a tutti incuranti della nostra presenza”.
Non è la prima volta che i parchi pubblici, soprattutto nella bella stagione, vengono utilizzati come ricovero per la notte in passato in quello di via Carlo Porta e di via Monte Santo sono anche stati trovati dei materassi.
03102016