Presidio Telos davanti alla Posta, dagli spintoni ai cori: i video
SARONNO – Oggi pomeriggio dalle 17 alle 18 una trentina di attivisti del centro sociale Telos ha realizzato un presidio in via Varese davanti all’ufficio postale nell’ambito della tre giorni “contro le frontiere e le deportazioni”. La manifestazione che puntava a sottolineare “come i rimpatri siano diventati un business basti citare il fatto che i rimpatri vengano fatti solo da Mistralair”.
Ecco alcuni video che mostrano striscioni, cori ma anche gli attimi di tensione con la polizia di stato all’inizio della manifestazione.
LA CRONACA DELLA MANIFESTAZIONE
I manifestanti sono arrivati intorno alle 17 e si sono situati davanti all’ingresso della posta. Sono seguiti alcuni momenti di tensione con la polizia di stato presente in forze. Centimetro dopo centimetro e non senza volasse qualche spintone i tutori dell’ordine han mandato i manifestanti fino al marciapiede. Si sono quindi posizionati all’angolo tra via Lanino e via Varese con uno striscione con lo slogan “Poste italiane, Mistralair: basta deportazioni”. Qualche rallentamento alla circolazione che, già congestionata all’ora di punta, ha risentito della presenza del presidio. Intorno alle 17:45 i manifestanti si sono posizionati al centro della rotonda dove hanno letto un breve comunicato con il megafono. Proiettato anche un video su un lenzuolo posizionato tra due pali della segnaletica. Non è mancato un volantinaggio e tanti cori. Diverse le reazioni dei passanti qualcuno si è fermato a informarsi su motivazioni della protesta altri, come alcuni commercianti della zona, hanno invece polemizzato per i disagi provocati. Sul piede di guerra anche gli automobilisti per l’ostacolo creato alla circolazione.