Telecamere comunali beffate dai vandali: niente video del raid in corso Italia
Facciamo un passo indietro: domenica scorsa era in programma il corteo organizzato dal centro sociale Telos “contro le frontiere”. La notte precedente il centro storico è stato letteralmente ricoperto, dai muri alle vetrine, di graffiti realizzati con vernice spray rossa. A caratteri cubitali sono stati scritti slogan contro le forze dell’ordine, lo Stato, il capitalismo e i centri di prima accoglienza. (qui le foto).
Il raid ha lasciato indignati i saronnesi ma soprattutto i commercianti che la mattina dell’ultima domenica di shopping prima di Natale si sono trovati a dover ripulire vetrine e imbiancare muri. In molti, visto che i vandali avevano agito in corso Italia e sotto i portici, dove si trovano una serie di telecamere decisamente nuove, speravano fossero disponibili le immagini della videosorveglianza per identificare gli autori del blitz e provvedere ad una serie di denunce mirate e non contro ignoti ma in realtà non è andata così.
Poco prima dell’una di notte tutto il sistema di videosorveglienza si è bloccato. Secondo le prime indiscrezioni all’origine non ci sarebbe un problema tecnico ma un sabotaggio. Qualcuno avrebbe aperto il coperchio protettivo di alcuni lampioni ed avrebbe tagliato alcuni cavi provocando un black out che avrebbe messo ko tutte le telecamere della zona di proprietà dell’Amministrazione comunale. Nelle ore successive è stato richiesto un intervento tecnico che ha provveduto a ripristinare la videosorveglianza.
22122016