Paolo Bocedi incontra il ristoratore del Lodigiano: “Non mollare!”
SARONNO – “Mario con le lacrime agli occhi mi ha raccontato di quella “maledetta mattina”: erano le 3.30, i rumori, la colluttazione al buio, la paura per i due nipotini al piano di sopra e quel colpo di fucile. Mario, come al telefono il mio amico Vittorio Sgarbi ti ha detto, siamo tutti con te, ti invitiamo a non arrenderti!”
Così Paolo Bocedi, saronnese presidente dell’associazione anti-racket Sos Italia libera, che l’altro giorno è andato personalmente a fare visita a Mario Cattaneo, il ristoratore e barista del Lodigiano che nei giorni scorsi ha ucciso un malvivente nel corso di una colluttazione. I banditi erano durante la notte entrati nel cortile della sua abitazione e dove c’è anche la sua trattoria per compiere un furto; lui li aveva affrontati imbracciando un fucile da caccia e quando c’era stato il “faccia a faccia” la situazione era precipitata.
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(foto: alcuni momenti dell’incontro fra Bocedi e Mario Cattaneo, nella sua trattoria)
24032017
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Commenti
Anonimo caro,non confondermi con il signor Silighini. Io lo faccio perche’ credo nella legittima difesa e nei casi estremi come quello di Mario , anche con le armi se si tratta di difendere la nostra vita e quella dei nostri cari dal dilagare della criminalita’ sopratutto quella extracomunitaria !
Non ho bisogno come dici tu di visibilità perche’ già nel 1991 subito dopo la morte di Libero Grassi, quando il signor Silighini andava all’asilo io mandavo in galera i mafiosi e tu magari la sera eri a ” nannina al caldo mentre io e Tano Grasso eravamo nelle varie Questure a denunciare gli uomini del racket. Un saluto Paolo Bocedi
questo come silighini cerca solo visibilità
ma siamo in itaglia si sa,
qui la giustizia va al contrario: subito “fuori” i delinquenti e “dentro” le persone oneste, lavoratori che hanno pagato le tasse per quarant’anni e chiedono soltanto di essere lasciati in pace insieme con le proprie famiglie questo paese mi fa veramente schifo!
solidarietà al povero Mario
bravo Bocedi…bravo Mario